Gli stalker possono essere trattati come dei mafiosi anche in assenza di una condanna di primo grado, e dunque costretti ad attenersi a misure di sorveglianza speciale. Il principio – sancito in applicazione della riforma del 2017 del codice antimafia - è stato stabilito per la prima volta in Italia dal Tribunale milanese nel caso di uomo accusato di avere minacciato e perseguitato la ex compagna. Il 24enne, di origini filippine, aveva mostrato «un’indole violenta e prevaricatrice nei confronti della donna» e pur non essendo stato condannato per i fatti contestati a suo carico vi erano «gravi indizi di colpevolezza» che mostravano la sua «attuale pericolosità sociale».
Il difensore dell’uomo – a processo in questo caso per stalking e in un altro per violenza sessuale - lamentava la violazione di alcuni principi costituzionali, ma i giudici della sezione misure di prevenzione del Tribunale milanese, Roia-Tallarida-Pontani hanno spiegato nel provvedimento che «in un Paese dove circa un quarto degli omicidi volontari riguarda casi di femminicidio, evento terminale spesso preceduto da attività persecutorie poste in essere dall’ agente violento, e dove il 77% delle vittime del delitto di atti persecutori risultano di sesso femminile, non appare certamente irragionevole o irrazionale, su un piano di lettura costituzionale, l’avere introdotto da parte del legislatore un ulteriore strumento di tutela sociale». Da qui le prescrizioni: per un anno e mezzo l’uomo non potrà frequentare i luoghi «normalmente frequentati» dall’ex compagna, rincasare dopo le dieci sera e possedere un’arma, ma anche avere con lei qualsiasi tipo di comunicazione.
fonte:Stalker come mafiosi: sorveglianza speciale anche in assenza di condanna in primo grado - La Stampa
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
sabato 13 ottobre 2018
Stalker come mafiosi: sorveglianza speciale anche in assenza di condanna in primo grado
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
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