‘Quattro zampe’ scatenato, padroni disattenti e vicini di casa sul piede di guerra. Eccessivo e molesto il trambusto provocato dal cane di proprietà di una coppia di coniugi. Per questi ultimi, colpevoli di non aver trovato una soluzione, è inevitabile la condanna per il reato di «disturbo del riposo e delle occupazioni delle persone» (Cassazione, sentenza 23944/15).
Il caso
A dare il ‘la’ alla battaglia giudiziaria le lamentele dei vicini di casa di una coppia, lamentele provocate dagli «strepiti» e dagli «abbai» del loro cane. Una volta ricostruita la vicenda, i giudici del Tribunale ritengono i due coniugi colpevoli «per avere disturbato le occupazioni e il riposo di coloro che abitano nelle vicinanze della loro abitazione», non avendo tenuto sotto controllo il «cane» di loro proprietà.
La visione tracciata in Tribunale viene ritenuta legittima ora in Cassazione, laddove, difatti, la «condanna» per la coppia è confermata in via definitiva. Irrilevante il richiamo difensivo al fatto che «i rumori riguardavano solo la mattina e il primo pomeriggio, orari nei quali la maggior parte dei condomini del complesso residenziale erano fuori di casa». E privo di valore è anche la citazione della relazione del «medico veterinario» incaricato dall’Azienda sanitaria, il quale «aveva accertato che il cane era ben tenuto e che i proprietari erano consapevoli circa le corrette modalità della sua gestione ed educazione».
Decisivo il quadro testimoniale, da cui è emerso che «i rumori erano continui nell’arco di tutta la giornata, e non erano limitati alla sola mattinata» e «disturbavano l’occupazione, lo studio, la vita quotidiana dei vicini di casa», senza che «i proprietari del cane provvedessero in alcun modo, pur essendo stati più volte sollecitati». E tale quadro, chiariscono i giudici, non è scalfito dalle «dichiarazioni rese dal medico veterinario», riferite, sia chiaro, «non ai rumori prodotti, ma solo alle generali condizioni del cane».
Fonte: www.dirittoegiustizia.it /Cane scatenato, proteste dei vicini di casa: condanna per i padroni dell’animale - La Stampa
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sabato 20 giugno 2015
Cane scatenato, proteste dei vicini di casa: condanna per i padroni dell’animale
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
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