giovedì 6 agosto 2015

Senato: approvato il dl in materia fallimentare e giustizia civile

Il Senato della Repubblica, con 159 voti a favore, ha convertito in legge il dl 27 giugno 2015, n. 83, recante misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell'amministrazione giudiziaria.
Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha espresso la sua soddisfazione per l'approvazione definitiva del decreto sottolineando come il provvedimento garantirà più efficienza nel procedimento fallimentare e comporterà la più incisiva azione di rafforzamento e riqualificazione del personale amministrativo da 25 anni a questa parte.
Il decreto, ha spiegato il ministro della Giustizia dopo il voto di fiducia a palazzo Madama, "partiva dall'esigenza di dare più velocità e trasparenza al procedimento fallimentare. Oggi, dopo l'iter parlamentare del decreto, abbiamo ulteriormente rafforzato l’aspetto dell'efficienza con un'azione forte di rafforzamento e riqualificazione del numero del personale amministrativo".
Non solo, Orlando tiene a sottolineare le misure che incentivano la negoziazione assistita, oltre agli interventi "che danno una prospettiva ai tanti tirocinanti". Infine, il Guardasigilli rivendica "gli ulteriori passi avanti compiuti per togliere la carta dalle cancellerie, attraverso il procedimento telematico" su cui l'Italia "ora è all'avanguardia mondiale", grazie al fatto che "le cancellerie non potranno più acquisire depositi cartacei". Insomma, "è compiuto un ulteriore passo in avanti" sul terreno "dell'efficientamento del sistema giudiziario" e della "trasparenza grazie al portale unico sui fallimenti".

Allegati:
per la scheda illustrativa sul link seguente: www.giustizia.it/resources/cms/documents/scheda_misure_fallimentare.pdf

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