Nel caso in cui la ricevuta di ritorno postale non identifichi puntualmente il soggetto che ha ricevuto la cartella e il contribuente intenda contestarne la notifica (poiché ad esempio ritiene che l’atto non gli sia mai stato consegnato), questi deve proporre necessariamente querela di falso.
Ciò è quanto emerge da una recente pronuncia della Suprema Corte (ordinanza 8 novembre 2013, n. 25128), secondo la quale “è sufficiente, per il relativo perfezionamento, che la spedizione postale sia avvenuta con consegna del plico al domicilio del destinatario, senza altri adempimenti a opera dell'ufficiale postale se non quello di curare che la persona da lui individuata come legittimata alla ricezione apponga la sua firma sul registro di consegna della corrispondenza, oltre che sull'avviso di ricevimento da restituire al mittente”.
Per i giudici della Cassazione, dunque, le operazioni compiute dall’agente postale sono assistite da valenza probatoria privilegiata ai sensi dell’art. 2700 c.c.
Ne deriva che nel caso in cui il contribuente intenda eccepire la mancata notifica della cartella – ad esempio contestando l’illeggibilità della firma apposta sulla ricevuta di ritorno oppure la mancata identificazione del destinatario – questi è tenuto necessariamente ad avviare un procedimento incidentale (chiamato per l’appunto “querela di falso”) volto a far venire meno la valenza probatoria della dichiarazione del postino.
Diversamente la notifica dell’atto è da ritenersi corretta.
fonte: Altalex.com/Cartella esattoriale: per contestare la notifica occorre la querela di falso
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mercoledì 11 dicembre 2013
Cartella esattoriale: per contestare la notifica occorre la querela di falso
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
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