venerdì 24 gennaio 2014

Redditometro: i documenti giustificativi delle spese possono essere forniti anche nella successiva fase del contraddittorio

L’Agenzia delle Entrate, in occasione di un incontro tenuto con la stampa specializzata, ha fornito importanti chiarimenti riguardo al nuovo strumento di accertamento cd. "Redditometro".In particolare, nel corso dell'incontro, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che se il contribuente, una volta ricevuto il questionario, non fornisce tutti i documenti necessari al fine di giustificare le spese sostenute, nella successiva fase del contraddittorio finalizzato all’accertamento con adesione, potrà fornire tutti gli ulteriori documenti utili, senza subire alcuna preclusione procedimentale. In sostanza, nell’ambito del nuovo Redditometro, per assicurare una maggiorie garanzia al contribuente, è stato introdotto un secondo momento obbligatorio di confronto con l’Amministrazione finanziaria, ed è proprio in tale seconda fase finalizzata all’accertamento con adesione che il contribuente potrà fornire ulteriori elementi tesi a giustificare le spese che ha sostenuto e che non ha prodotto nella prima fase istruttoria, senza dunque subire una preclusione procedimentale. Come noto, l’accertamento redditometrico, detto appunto “Redditometro”, prevede la ricostruzione induttiva del reddito del contribuente persona fisica mediante l’utilizzo di alcuni indicatori di capacità contributiva individuati nel D.M. del 10 settembre 1992 e successive modifiche, ai quali sono applicati determinati coefficienti moltiplicatori.



Fonte: http://fiscopiu.it/La Stampa - Redditometro: i documenti giustificativi delle spese possono essere forniti anche nella successiva fase del contraddittorio

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