lunedì 21 febbraio 2022

Bonus psicologo: fino a 600 euro per rimediare ai danni causati dalla pandemia

È già stato approvato dalle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio della Camera come emendamento alla legge di conversione del decreto Milleproroghe che dovrebbe ottenere a breve l'approvazione definitiva. Stiamo parlando del cosiddetto "bonus psicologo", un contributo per venire incontro a chi deve sostenere i costi delle sedute di psicoterapia.
Una misura che a quanto parte si è resa necessaria per venire incontro ai disagi e ai disturbi di carattere psichico che questi due anni di pandemia (e la conseguente crisi economica) hanno causato a un numero sempre crescente di persone. Si legge infatti nel testo dell'emendamento che "tenuto conto dell'aumento delle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell'emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, le Regioni e le Provincie Autonome erogano, fino all'esaurimento delle risorse... un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti all'albo degli psicoterapeuti".
A quanto ammonta il bonus
Il bonus dovrebbe interessare un numero di persone che varia da 16 mila a 18 mila e prevede un rimborso massimo di 600 euro che varia in base all'Isee, abbassandosi mano a mano che l'Isee di chi lo richiede si alza, fino ad azzerarsi per chi ha un Isee sopra i 50 mila euro. 
La cifra è stata calcolata tenendo conto delle tariffe minime di mercato per ogni seduta di psicoterapia (che si aggira attorno ai 50 euro) e andrà a coprire quindi un massimo di 12 sedute. Va ricordato che non ci si potrà rivolgere a chiunque, ma a uno degli oltre 100 mila specialisti privati iscritti regolarmente all'albo degli psicoterapeuti.
Come si ottiene il bonus
È ancora presto per dirlo. Al momento bisogna attendere che la legge di conversione del decreto Milleproroghe venga approvata da Camera e Senato (e con esso anche l'emendamento che riguarda appunto questo bonus). Le modalità di richiesta, quindi, di assegnazione ed erogazione verranno stabilite con un successivo decreto del Ministero della Salute in concerto col MEF, entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge: di fatto solo allora saranno note le procedure per richiederlo e sarà stabilito se si tratterà di un rimborso dei costi oppure di un voucher spendibile presso un professionista.

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