sabato 4 maggio 2019

Tribunale Bologna: ok richiedenti asilo in anagrafe

Dalla Sezione civile Tribunale di Bologna arriva uno stop al "decreto Salvini". Il giudice della città emiliana ha infatti imposto al Comune di iscrivere nella propria anagrafe due richiedenti asilo che avevano fatto ricorso - uno presentato da Avvocati di Strada, l'altro dall'Asgi-Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione - contro il diniego stabilito sulla base del cosiddetto 'decreto Salvini'. A dare notizia della decisione, sulla sua pagina Facebook, è il sindaco Virginio Merola. "Oggi - scrive il primo cittadino - il giudice di Bologna ha dato ragione a due richiedenti asilo che si erano visti negare l'iscrizione anagrafica dai nostri uffici sulla base del 'decreto Salvini' e ha ordinato al Comune di iscriverli. Saluto questa sentenza con soddisfazione, il Comune la applicherà senza opporsi". Per il tribunale impedendo l'iscrizione ai registri anagrafici si violano alcuni diritti di rilievo costituzionale tra i quali per esempio quello all'istruzione e al lavoro. Nella norma, sempre secondo il Tribunale, non vi è un esplicito divieto di iscrizione per i richiedenti asilo, ma si evidenzia che il permesso di soggiorno per richiesta di asilo non costituisce titolo per l'iscrizione all'anagrafe. Due passaggi che di fatto aprono un nuovo fronte politico. «Saluto questa sentenza con soddisfazione, il Comune la applicherà senza opporsi», ha concluso il sindaco Merola. Per il ministro dell'Interno Matteo Salvini: "E' una sentenza vergognosa, se qualche giudice vuole fare politica e cambiare le leggi per aiutare gli immigrati, lasci il Tribunale e si candidi con la sinistra. Ovviamente faremo ricorso contro questa sentenza, intanto invito tutti i Sindaci a rispettare (come ovvio) la Legge".

fonte:www.ilsole24ore.com

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