mercoledì 15 agosto 2018

Ha diritto al ripristino del rapporto di lavoro il dipendente pubblico assolto

Il dipendente regionale che si è dimesso per la depressione insorta dopo essere stato ingiustamente accusato ha diritto a riavere il suo posto. E' quanto ha confermato la sezione Lavoro della Cassazione con la sentenza n. 20735. Il caso esaminato riguardava un dirigente della regione Sicilia che aveva presentato domando per la pensione anticipata dopo essere caduto in una grave depressione per essere stato sottoposto a procedimento penale per motivi legati al suo incarico di capo gabinetto dell'assessore al Turismo. Nel 2003 era stato assolto con sentenza divenuta definitiva nel 2006. E l'ex dirigente nel gennaio 2007 presentato domanda per essere ricollocato in servizio per periodo pari a quello non fatto per il pensionamento anticipato. Il tribunale non ha accolto la richiesta, mentre la corte di appello sì. Ed ora i giudici di legittimità hanno confermato il diritto al reintegro ai sensi della legge 309/2003. I magistrati hanno ricordato che è «indispensabile ai fini del ripristino del rapporto, nei casi in cui il rapporto di lavoro sia cessato a seguito di dimissioni del dipendente, il nesso di conseguenzialità, tra quest'ultime e l'apertura del procedimento penale, conclusosi con sentenza definitiva di proscioglimento».

fonte: Cassa Forense - Dat Avvocato

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