mercoledì 8 agosto 2018

Dal Garante il vademecum “e-state in privacy”

Pubblicata l’edizione 2018 di “e-state in privacy”, le informazioni utili del Garante per la protezione dei dati personali anche in vacanza. Selfie, foto, smartphone e tablet, acquisti online, uso di app, chat e social, sono i temi centrali per i quali è necessaria una particolare attenzione durante il periodo estivo.
Il 19 luglio 2018 il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato l’edizione 2018 di “e-state in privacy”, un vademecum con lo scopo di fornire «informazioni utili su selfie e foto, protezione di smartphone e tablet, acquisti online, uso di app, chat e social network quando si è in vacanza».
Selfie e foto, protezione alta per i minori. Il Garante chiede una maggiore attenzione nel postare foto o video in spiaggia dove compaiono altre persone, è sempre meglio accertarsi che queste siano d’accordo. In particolare quando si tratta di minori, spiega l’Autorità, «è bene essere sempre consapevoli che le immagini dei minori pubblicate online possono finire anche nelle mani di malintenzionati: meglio quindi evitare di “postarle”, oppure almeno utilizzare alcune accortezze, come rendere irriconoscibile il viso del minore».
Prima di partire: geolocalizzazione e “social-ladri”. Ricorda il Garante che per non essere localizzati durante le proprie vacanze nel rispetto della propria riservatezza è suggeribile disattivare le opzioni di geolocalizzazione di smartphone e tablet e quelle dei social network.
Postando foto delle proprie vacanze si potrebbe far sapere ad eventuali malintenzionati che la propria abitazione è vuota, inoltre «se sono presenti in casa prodotti e sistemi domotici, è importante ricordare che questi utili dispositivi – al pari di tutte le tecnologie connesse online – possono essere esposti ad attacchi informatici, virus e malware. Laddove possibile, è quindi bene assicurarsi che siano protetti, ad esempio impostando password sicure e aggiornando costantemente il software per garantire una maggiore protezione».
La “privacy in valigia” e attenzione ai “pacchi”. All’interno della guida, poi, viene posta l’attenzione sulle misure di sicurezza attivabili sui proprio dispositivi elettronici per evitare intrusioni abusive durante i viaggi. Il Garante si è occupato anche della necessità di una particolare cura della scelta delle offerte di viaggio «straordinarie» cliccando su link che richiedono dati personali o bancari e che possono contenere virus informatici, software spia, ransomware e phishing c in agguato.
Altri consigli per le vacanze nel rispetto della privacy. Il Garante nel vademecum si è poi interessato dell’uso delle app più comuni per gli utenti in vacanza e di alcuni suggerimenti per proteggere i dati contenuti nei dispositivi elettronici in caso di furti o smarrimenti.
Un altro tema affrontato dall’Autorità è rivolto “a chi porta il drone in vacanza”, «se si fa volare a fini ricreativi un drone munito di fotocamera su una spiaggia o in un altro abituale luogo di vacanza, è meglio evitare di invadere gli spazi personali e l’intimità delle persone. La diffusione di riprese realizzate con il drone (sul web, sui social media, in chat) può avvenire solo con il consenso dei soggetti ripresi, fatti salvi particolari usi connessi alla libera manifestazione del pensiero, come quelli a fini giornalistici».0
Infine il Garante, conclude la sua guida, ricordando per questa estate di «non lasciare a casa il buon senso», ricordando semplici regole per usare con consapevolezza e attenzione le nuove tecnologie e gestire con correttezza i dati personali.

Fonte: www.dirittoegiustizia.it/Dal Garante il vademecum “e-state in privacy” - La Stampa

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