sabato 4 agosto 2018

Agenzia delle Entrate, vanno in ferie un milione di atti fiscali

Tregua d'agosto per le cartelle e comunicazioni fiscali. L'Agenzia delle entrate e l'Agenzia delle entrate-riscossione, d'intesa con il ministero dell'economia e delle finanze (Mef) sospendono un milione di atti, tra cartelle, avvisi di liquidazione, richieste di documentazione e lettere di compliance, per la pausa estiva. Si tratta di una decisione presa «nel percorso di semplificazione anche nei rapporti con i cittadini e con l'obiettivo di evitare inutili disagi», come spiega il comunicato di via XX Settembre, particolarmente atteso da contribuenti e intermediari, pubblicato ieri sul sito dell'Agenzia delle entrate. Il Fisco, pertanto, continua a seguire il nuovo indirizzo compliant, con l'emanazione di una nota ufficiale, sulla falsariga di quella dello scorso anno (comunicato del 2/08/2017).
Lo stop fa riferimento a circa 650 mila comunicazioni dell'Agenzia delle entrate e di circa 450 mila cartelle da parte di Riscossione, che sarebbero state recapitate nel mese corrente. La loro notifica riprenderà al termine del periodo di sospensione feriale dei termini, durante il quale proseguiranno, senza interruzioni, le attività ordinarie di entrambe le agenzie. Il blocco agostano non sarà totale, perché dovranno essere comunque inviati gli atti inderogabili.
Le «ferie d'estate» riguarderanno, per quel che concerne l'attività dell'Agenzia delle entrate, circa 120 mila lettere di compliance e 430 comunicazioni in cui si evidenzia l'eventuale presenza di irregolarità nelle dichiarazioni dei redditi e Iva (36-bis del dpr n. 600/73 e 54-bis del dpr n. 633/72) che sarebbero dovute partire ad agosto. Rientrano tra gli atti «congelati» anche le richieste agli intermediari e ai contribuenti di esibizione di documenti relativi al controllo formale delle dichiarazioni dei redditi sui dati relativi a deduzioni, detrazioni e ritenute indicati in dichiarazione (36-ter del dpr n. 600/73) che potranno essere prodotti entro il prossimo 1° ottobre con riferimento alle dichiarazioni del 2016 relative all'anno di imposta 2015. Completano il quadro, infine, le lettere di compliance di varie tipologie di reddito, per l'anno d'imposta 2014, attraverso le quali l'Agenzia permette ai contribuenti di ravvedersi prima dell'arrivo di un vero e proprio accertamento.
Nel dettaglio, le comunicazioni all'Agenzia delle entrate sospese sono 104 mila per la Lombardia, 71 mila per il Lazio, 65 mila per la Campania. Sicila, Toscana e Veneto contano circa 52 mila atti «congelati», mentre Emilia-Romagna e Piemonte 45 mila. Seguono Puglia (circa 39 mila), Abruzzo, Calabria, Liguria, Marche e Sardegna (circa 19 mila), Basilicata, Friuli Venezia Giulia e Umbria (6 mila). Fanalino di coda il Molise, la Valle d'Aosta e le Dp di Trento e Bolzano con poco più di 1,6 mila di invii sospesi.

fonte: Vanno in ferie un milione di atti fiscali - ItaliaOggi.it

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