venerdì 25 agosto 2017

Buoni pasto: le nuove regole

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto, il decreto 7 giugno 2017 n. 122, che entrerà in vigore il 9 settembre 2017.
Il Decreto individua gli esercizi commerciali presso i quali può essere erogato il servizio sostitutivo di mensa a mezzo dei buoni pasto, le caratteristiche dei buoni pasto e il contenuto degli accordi stipulati tra le società di emissione dei buoni pasto e i titolari degli esercizi convenzionati.
Novità. In particolare, i buoni possono essere utilizzati esclusivamente dai prestatori di lavoro subordinato, a tempo pieno o parziale, anche qualora l’orario di lavoro non preveda una pausa per il pasto, inoltre, gli stessi buoni possono essere utilizzati dai soggetti che hanno instaurato con il cliente un rapporto di collaborazione anche non subordinato.
Tra le novità previste c’è la possibilità di utilizzo cumulativo dei buoni pasto per un massimo di 8, i buoni non daranno diritto a resto in denaro e non potranno essere convertiti in denaro; tale disposizione vale sia per i buoni cartacei che per quelli in forma elettronica.
Viene inserita sui buoni la dicitura «Il buono pasto non è cedibile, né cumulabile oltre il limite di otto buoni, nè commercializzabile o convertibile in denaro; può essere utilizzato solo se datato e sottoscritto dal titolare».
La norma inoltre indica anche una serie di esercizi convenzionati presso i quali sarà possibile spendere i ticket: bar, ristoranti, trattorie, esercizi ambulanti, supermercati, con l’inserimento anche di esercizi al dettaglio che vendono prodotti alimentari, agriturismi ed itticiturismi.

Fonte: www.lavoropiu.info/Buoni pasto: le nuove regole - La Stampa

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