lunedì 13 febbraio 2017

La Corte dei Conti: la Ue non può non tener conto della potenziale continuità degli eventi sismici

Maggiore flessibilità da parte dell'Unione europea anche per far fronte alla potenziale continuità degli eventi sismici. E' l'appello lanciato dal presidente della Corte dei Conti, Arturo Martucci di Scarfizzi, che, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, ha rivolto un pensiero alle popolazioni coinvolte dal sisma dell'agosto 2016. La "prevenzione" di eventi sismici, secondo Martucci, "non appare del tutto slegata dalla ricostruzione, poichè non si tratta di cautelarsi contro eventi solo possibili, bensì di programmare una protezione contro effetti drammatici di eventi sismici che presentano, purtroppo, carattere di potenziale continuità". Di questo "peculiare aspetto non può non tenersi conto, anche in sede europea, per gli interventi finanziari messi in campo dal governo e dal Parlamento", ha aggiunto.

Secondo Martucci di Scarfizzi, i segnali di ripresa economica "dovrebbero progredire o quanto meno consolidarsi". "Primi, anche se deboli, segnali di ripresa dei consumi interni -ha precisato- si notano sul finire dello scorso anno, l'inflazione inizia a far registrare decimali con il segno positivo e cominciano a venire in evidenza i primi risultati sul fronte della cosiddetta rottamazione delle cartelle esattoriali".

"La Corte intende attivare ogni utile strumento di valutazione, anche in corso d'opera - ha riferito il presidente - cioe' nel presente anno e in quelli immediatamente seguenti; cio' allo scopo di consentire al legislatore di cogliere quanto di atteso va attenuandosi, quanto di critico va corretto, quanto di eventualmente inefficace va rimosso. Il monitoraggio da' corpo al principio di effettivita'".

La magistratura contabile lancia poi l'allarme sul rischio dispersione dei fondi strutturali dell'Unione europea, fenomeno che appare più diffuso nel Mezzogiorno. Martucci ha puntato il dito contro "la ancora insufficiente capacità di spendita delle risorse comunitarie con conseguente perdita di tali fondi se non riutilizzati". Tale fenomeno "più presente nel Mezzogiorno, ma anche il altre regioni, appare in stridente contrasto con le difficoltà economiche che il Paese affronta, specialmente per gli investimenti pubblici", ha aggiunto. Dati alla mano, il presidente della magistratura contabile ha ricordato che "l'utilizzo dei fondi strutturali per il settennio 2007-2013" ha registrato "una percentuale di questi ultimi di poco superiore all'80%".

Altro punto dolente "sono le frodi comunitarie dovute, in più dell'80% dei casi, nel 2015, ad un uso scorretto dei fondi strutturali. All'interno della ripartizione oltre la metà ricade sulle amministrazioni regionali, in massima parte del Sud"

La situazione è drammatica, manca personale. La situazione della Corte dei Conti è "drammatica" a causa dell'assenza di personale. Ad accendere i riflettori sulla mancanza di organico è il presidente della magistratura contabile, Arturo Martucci di Scarfizzi, inaugurando l'anno giudiziario. "Più che percentuali - ha avvertito - forse sono i numeri che rendono più chiara tale situazione: l'organicio completo magistruale comprende 611 unità; allo stato, siamo 381 unità".

Per Martucci "non è pensabile che il nuovo concorso in procinto di bando possa risolvere questo problema, sia per il numero dei posti che per i tempi necessari alla conclusione. Nelle more, è prevedibile che la situazione non migliorerà; anzi, nel corso del 2017 vi saranno ulteriori collocamenti a riposo".

Fonte: www.italiaoggi.it/La Corte dei Conti: la Ue non può non tener conto della potenziale continuità degli eventi sismici - News - Italiaoggi

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