Si complicano le cose nel processo per il crac dell’agenzia Immobiliare Este Srl, dichiarata fallita nel 2009 e per cui sono a processo sette persone: tutti i titolari e i legali rappresentanti che si sono succeduti negli anni e un ex direttore della filiale ferrarese di Banca Marche.
Gli imputati sono accusati a vario titolo di bancarotta fraudolenta documentale, preferenziale e per distrazione, uno anche per ricorso abusivo al credito e un altro per domanda di ammissione di crediti simulati. Secondo l’accusa nella vita dell’agenzia – che nel 2009 cambiò proprietà – non sarebbe stata tenuta regolarmente la contabilità fino al 2011 e questo, insieme ad altre operazioni, avrebbe portato alla bancarotta.
Durante l’udienza di mercoledì davanti al collegio composto dal presidente Vartan Giacomelli e dai giudici a latere Debora Landolfi e Sandra Lepore si può dire che sembra essere emersa una netta cesura tra la gestione fino al 2009 e ciò che sarebbe accaduto dopo.
Sia il maresciallo della guardia di finanza che il commercialista della società fino a quella data non hanno rilevato mancanze particolari per quanto riguarda la gestione della società fino alla cessione delle quote avvenuta nel 2009. Insomma, conti in regola e nessuna situazione di dissesto. Tanto che il pubblico ministero, evidentemente poco soddisfatto, ha chiesto di poter sentire altri due testimoni, incontrando l’opposizione di uno dei difensori degli imputati: i giudici si sono riservati una decisione solo alla fine dell’istruttoria per valutare se sia davvero necessario sentirli.
“Siamo molto soddisfatti dall’esito di questa udienza”, commenta l’avvocato Emiliano Mancino che difende uno dei legali rappresentanti della Este fino al 2009 che è anche accusato di abusivo ricorso al credito per aver ottenuto un anticipo fatture da 173mila euro sulla base di documenti giudicati inesistenti dagli inquirenti, la settimana dopo la cessione delle quote di proprietà: “Ma – afferma l’avvocato – l’anticipo non venne concesso e le fatture ci sono. Per la procura sarebbero inesistenti perché relative a dei lavori di ristrutturazione che non sarebbero un’attività svolta dalla società, ma l’oggetto sociale le prevede”.
Attività compiute dai titolari successivi ha coinvolto anche l’ex direttore della filiale estense di Banca Marche – anche lui imputato e che verrà esaminato nella prossima udienza, fissata a luglio – per aver concesso un mutuo alla società tramite la trasformazione di un credito chirografario in uno privilegiato.
Fonte: www.estense.com/articolodiDanieleOppi/Crac dell’agenzia immobiliare, il processo si complica | estense.com Ferrara:
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
giovedì 2 febbraio 2017
Ferrara: Crac dell’agenzia immobiliare, il processo si complica
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ferrara: Violentò minore in auto. Condanna a dieci anni per il pedofilo seriale
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Risponde di lesioni colpose di cui all'articolo 590 cod. pen. l'automobilista che apre la portiera della macchina per scendere e co...
-
Ha salutato la presidente del collegio giudicante con un «vostro onore», come nei film americani. Ha proseguito, come nei film americani, i...
Nessun commento:
Posta un commento