La Corte di Cassazione ha precisato che non può essere dichiarato inabile per prodigalità l’anziano genitore che, per riconoscenza, preferisce distribuire parte delle sue ricchezze a persone a lui care piuttosto che alle figlie assenti.
Il caso. Il Tribunale di Roma ha accolto la domanda di tre sorelle che chiedevano la dichiarazione di inabilitazione per prodigalità del padre poiché aveva distribuito parte del suo patrimonio tra il quarto figlio ed alcuni amici, non considerando le figlie.
Investita dell’appello proposto dall’uomo, la Corte ha riformato la pronuncia di primo grado rigettando la domanda di inabilitazione, revocando la nomina del curatore provvisorio e respingendo la richiesta di amministrazione di sostegno nei confronti.
Le tre figlie, pertanto, hanno presentato ricorso davanti alla Corte di Cassazione.
La prodigalità è causa di inabilitazione se dovuta a futili motivi. Secondo la Cassazione, la tendenza a spendere o a donare con larghezza eccessiva e senza un’adeguata riflessione configura un’autonoma causa di inabilitazione indipendentemente dalla sussistenza di una specifica malattia o infermità e, quindi, anche qualora si traduca in libere scelte di vita ricollegabili a futili motivi.
Tale comportamento non può, pertanto, costituire ragione di inabilitazione nel caso in cui risponda a finalità aventi un proprio intrinseco valore come ad esempio la volontà di fornire un aiuto economico ad una persona estranea al proprio nucleo familiare ma legata da un rapporto affettivo.
Nel caso di specie, la Corte d’appello ha dimostrato che la distribuzione delle proprie ricchezze da parte dell’uomo alle persone a lui vicine, ma non alle figlie, non esprime una tendenza allo sperpero per incapacità di apprezzare il valore del denaro o per frivolezza, vanità od ostentazione ma costituisce una risposta positiva e costruttiva al «naufragio della propria famiglia».
Per questi motivi, la Suprema Corte respinge il ricorso.
Fonte: www.ilfamiliarista.it/Figlie assenti, l’anziano genitore può distribuire il proprio patrimonio tra gli amici - La Stampa
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domenica 5 febbraio 2017
Figlie assenti, l’anziano genitore può distribuire il proprio patrimonio tra gli amici

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