domenica 11 settembre 2016

Senza tornaconto si può 'linkare' da un sito internet a un altro

Linkare un’opera protetta da diritto d’autore da un sito internet a un altro non è da considerarsi una «comunicazione al pubblico», quando chi effettua la condivisione non lo fa per scopo di lucro e non è al corrente che la pubblicazione dell’opera da parte sua è illegittima. Al contrario, se il collegamento ipertestuale è fatto a scopo di lucro, si presume che chi effettua il link è a conoscenza dell’illegittimità della pubblicazione. E, dunque, diffonde un contenuto a suo rischio, senza averne titolo e autorizzazione. Lo ha sancito la Corte di giustizia dell’Unione europea, con una sentenza datata 8 settembre 2016 e relativa alla causa C-160/15. Che, in merito alla diffusione via web di alcune foto di donna in Olanda, ha visto contrapposti, da una parte la società GS Media BV, che gestisce un noto sito di gossip, e dall’altro la signora Britt Geertruida Dekker, la Sanoma Media Netherlands BV (che edita nei Paesi Bassi la nota rivista Playboy), e la Playboy enterprises international Inc.

Il fatto. La società GS Media gestisce il sito web GeenStijl, su cui compaiono, in base a quanto professa il sito, «notizie, rivelazioni scandalistiche e inchieste giornalistiche su argomenti leggeri e con tono scherzoso»; si tratta di uno dei dieci siti di attualità più visitati dei Paesi Bassi. Nel 2011 la GS Media ha pubblicato un articolo e un link che rimanda i lettori a un sito australiano; su questo sito erano a disposizione fotografie della signora Britt Geertruida Dekker. Queste foto, però, erano state pubblicate sul sito australiano senza il consenso di Sanoma, l’editore della famosa rivista mensile Playboy, che detiene i diritti d’autore delle foto in questione.

Fonte: www.italiaoggi.it/Senza tornaconto si può linkare - News - Italiaoggi

Nessun commento:

Posta un commento

Ferrara: Violentò minore in auto. Condanna a dieci anni per il pedofilo seriale

Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...