E’ realtà la possibilità per gli avvocati di compensare i crediti vantati per l’attività di gratuito patrocinio con i debiti fiscali. E per il 2016 la partenza è prevista dal 17 ottobre con 10 mln di euro a disposizione. E’ stato, infatti, firmato ieri dal il ministro della giustizia Andrea Orlando, il decreto, adottato di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, che disciplina le modalità di compensazione. La disciplina in questione, nel dettaglio, prevede la possibilità di portare in compensazione i crediti vantati dai legali per l’attività svolta a seguito di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, con quanto da essi dovuto per ogni imposta o tassa ovvero a titolo di contributo previdenziale per i loro dipendenti. E’, quindi, affrontato e, in parte risolto, il problema del ritardo nella corresponsione, da parte dello pubblica amministrazione, dei pagamenti relativi agli onorari degli avvocati difensori. «Così facendo», ha fatto sapere via Arenula tramite una nota, «sono riconosciuti due principi fondamentali: da un lato quello alla difesa da parte dello stato anche dei meno abbienti, fornendogli i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione, dall’altro lato, il diritto del difensore a vedere compensata la propria attività professionale».
Fonte: www.italiaoggi.it/Avvocati, via libera alla compensazione debiti crediti - News - Italiaoggi
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sabato 16 luglio 2016
Avvocati, via libera alla compensazione debiti crediti

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