giovedì 24 marzo 2016

Albergo non all’altezza, vacanza non soddisfacente: risarcimento ai turisti

Confermata la somma riconosciuta alla coppia tornata insoddisfatta dal viaggio: quasi mille e trecento euro. Proteste soprattutto per la struttura alberghiera: su questo fronte si parla di informazioni incomplete e non completamente corrispondenti alla realtà. Fragili le contestazioni mosse da una delle società che ha organizzato la vacanza. Consequenziale, per i giudici di Cassazione, il risarcimento dei danni (Cassazione, sentenza n. 5683/2016, sezione Terza Civile, depositata il 22 marzo 2016).

Hotel. A finire nel mirino sono le due aziende che hanno organizzato la vacanza estiva –ad agosto del 2007 – per la coppia. E secondo i giudici del Tribunale, contrariamente a quanto ritenuto dal giudice di pace, è evidente una carenza a livello informativo nella presentazione del ‘pacchetto’ turistico. Più precisamente, si parla di violazione delle «norme poste a tutela dei viaggiatori, anche con riferimento all’obbligo di informazione» e di «falsa rappresentazione della realtà».

Riflettori puntati, in particolare, sull’hotel che ha ospitato la coppia, e che ha provocato diverse lamentele. E proprio su questo tasto provano a battere i legali di una delle due aziende chiamate in causa, riproducendo addirittura «un brano» della «pubblicizzazione, sul proprio sito internet, dei servizi relativi» alla struttura alberghiera dove i due turisti «sono stati alloggiati nell’ambito del contratto di viaggio».

Ma le obiezioni difensive, caratterizzate anche dal riferimento a due documenti – «un voucher ed un depliant» –, sono troppo generiche e superficiali per poter mettere in discussione le valutazioni compiute in Tribunale.

Confermato, quindi, il «risarcimento» alla coppia, quantificato in «1.251,42 euro». E non più discutibile neanche la «condanna alle spese», pari a «4.478 euro».

Fonte: www.dirittoegiustzia.it/Albergo non all’altezza, vacanza non soddisfacente: risarcimento ai turisti - La Stampa

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