Una donna vittima di uno stalker ha il diritto di essere informata su quanto la giustizia fa per proteggerla, e sui provvedimenti presi nei confronti dell'uomo. Per la prima volta il tribunale di Milano ha applicato la nuova norma, stabilita da una direttiva europea appena recepita dall'Italia. Il collegio dei giudici (Fabio Roia, Ilario Pontani e Veronica Tallarida) ha ordinato ai sensi del nuovo articolo del codice di procedura penale in vigore da fine gennaio di "comunicare" alla donna la "misura di protezione" decisa "in suo favore". Un fatto all'apparenza banale, ma oggi stabilito per legge, e introdotto da un decreto legislativo dello scorso dicembre per dare attuazione alle disposizioni europee sulle "Norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato".
Il caso specifico riguarda un uomo 27 anni che, durante un periodo di sorveglianza speciale con obbligo di firma seguito a delle condanne per rapine e droga, viene denunciato per atti persecutori dalla sua ex convivente. Col provvedimento che recepisce la nuova norma, i giudici della prevenzione revocano l'obbligo di soggiorno in precedenza imposto all'uomo "per favorire il reperimento del lavoro in grado di garantire al sorvegliato un'esistenza dignitosa" sostituendolo "col più idoneo ed incisivo divieto di avvicinarsi (nel raggio di un chilometro) al luogo di lavoro della sua ex", oltre che alla sua abitazione. E di questa imposizione, stavolta, viene messa al corrente anche la vittima. Il decreto a carico del giovane, su disposizione dei giudici, è stato dunque inoltrato dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano - primo caso da quando è in vigore la normativa sullo stalking - anche alla donna. Prima, infatti, non c'era l'obbligo di avviso e la persona offesa, a meno che non lo richiedesse esplicitamente, non sapeva che al suo stalker era stata inflitta una misura.
Fonte: www.repubblica.it//Stalking, cambia la legge: tra i diritti della donna anche quello di essere informata - Repubblica.it
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
venerdì 19 febbraio 2016
Stalking: tra i diritti della donna anche quello di essere informata
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ferrara: Violentò minore in auto. Condanna a dieci anni per il pedofilo seriale
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Risponde di lesioni colpose di cui all'articolo 590 cod. pen. l'automobilista che apre la portiera della macchina per scendere e co...
-
Ha salutato la presidente del collegio giudicante con un «vostro onore», come nei film americani. Ha proseguito, come nei film americani, i...
Nessun commento:
Posta un commento