mercoledì 24 febbraio 2016

Ok del Senato al Milleproroghe: ora è legge. Le principali novità del decreto

Via libera dell'Aula del Senato alla fiducia chiesta dal Governo sul decreto legge milleproroghe con 155 voti a favore e 122 contrari. Il sì di Palazzo Madama al testo arrivato dalla Camera rappresenta l'approvazione definitiva del provvedimento. È stata la ministra per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, a porre la questione di fiducia. Queste alcune delle principali misure contenute nel decreto 210/2015 Milleproroghe.
Multa da 200mila euro per i partiti che non approvano bilancio. Scatta una multa da 200 mila euro per i partiti che non presentano il bilancio. Prorogata al 15 giugno la presentazione dei rendiconti 2013 e 2014.
Via balzello licenziamenti per cambi appalto. I datori di lavoro non dovranno più pagare il contributo dovuto in caso di licenziamenti per cambi di appalto, ai quali siano succedute assunzioni presso altri datori di lavoro in attuazione di clausole sociali.
Stop a incroci proprietari. Nuovo stop per un anno per gli incroci proprietari. Chi esercita attività televisiva a livello nazionale e le imprese Tlc non possono acquisire partecipazioni in imprese editrici di quotidiani o partecipare alla costituzione di nuove imprese editrici di quotidiani, esclusi i quotidiani diffusi unicamente via web.
Part-time over63 anche per Poste e Fs. Il decreto Milleproroghe allarga inoltre il bacino di applicazione delle novità sul part-time contenuta nella legge di Stabilità. A darne notizia è la relatrice del provvedimento, la deputata del Pd Daniela Gasparini, chiarendo che il pubblico impiego rimarrà invece escluso.
Fondi pensione Pa. Le risorse destinate al finanziamento dei fondi gestori di previdenza complementare dei dipendenti pubblici, nel 2016, possono essere usate per un importo massimo di 214mila euro anche per le spese di avvio dei Fondi.
Proroga split payment. Prorogato per il 2016 l'uso delle somme iscritte in conto residui nel 2015 nel bilancio dello Stato, relative allo split payment.
Più tempo per controllo tabulati telefonici per reati di mafia. In caso di reati di associazione mafiosa, terrorismo ed eversione, criminalità e contrabbando ci sono sei mesi in più per conservare i tabulati telefonici.
Comuni e Province. Ancora un anno di tempo ai piccoli comuni prima di essere obbligati alla gestione in forma associata delle funzioni fondamentali. I comuni che si fondono sono esonerati dall'obbligo degli obiettivi di finanza pubblica. Province e città metropolitane potranno prorogare i contratti a tempo determinato e le co.co.co, anche se non hanno rispettato il patto di stabilità interno.
Terra dei Fuochi. Prorogata al 31 luglio la durata della gestione commissariale per la bonifica delle aree. Prorogato di 60 giorni il termine per l'adozione del programma di “rigenerazione urbana” del comprensorio.
Più risorse per Pompei. Aumentano a 500mila euro l'anno, fino al 2019, le risorse relative alla struttura che lavora al progetto Pompei. Stanziati tre milioni l'anno per tre anni per il finanziamento della Scuola sperimentale; 500 milioni l'anno al museo tattile Omero.

fonte: www.ilsole24ore.com//Ok del Senato al Milleproroghe: ora è legge. Le principali novità del decreto - Il Sole 24 ORE

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