sabato 7 novembre 2015

Detenuti, ok a internet. E arriva anche Skype

Via libera all’uso di internet per i detenuti. La navigazione sarà possibile esclusivamente nelle sale comuni e consentita verso siti selezionati, mentre l’accesso dovrà avvenire su rete separata rispetto a quella dell’istituto penitenziario. Infine, nell’ottica di permettere ai detenuti il mantenimento degli affetti familiari, sarà implementato il sistema di comunicazione via Skype.

È quanto si ricava dalla lettura della circolare Mingiustizia 2/11/2015, recante la «possibilità di accesso a internet da parte dei detenuti», nella quale si forniscono indicazioni sul corretto utilizzo della navigazione telematica, posto che tale strumento oggi costituisce un elemento di crescita personale e di valore «risocializzante». Strumento che, appare chiaro, deve essere contemperato con le esigenze di sicurezza, particolari del contesto detentivo. Tuttavia, il dicastero di Via Arenula ammette che già oggi sia possibile permettere ai detenuti l’uso della rete telematica, attraverso l’instradamento del singolo utente verso i siti (white list) per i quali è stato autorizzato.

In ogni caso, l’accesso sarà permesso solo nelle sale comuni dedicate alle attività, con esclusione delle stanze di pernottamento, così da consentire il controllo agevole da parte degli operatori. La navigazione, come detto, sarà consentita verso siti selezionati, in funzione delle esigenze legate ai percorsi individuali, sulla base di accordi o convenzioni con i soggetti esterni che offrono opportunità trattamentali. I controlli sull’hardware, sul software e sulla navigazione dovranno essere garantiti periodicamente, sulla scorta di una regolamentazione varata dalla direzione dell’istituto.

Fonte: www.italiaoggi.it//Detenuti, ok a internet. E arriva anche Skype - News - Italiaoggi

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