Aumento delle soglie di ricavi e compensi, riformulazione in meglio delle cause di inapplicabilità del regime (avvantaggiati gli autonomi che percepiscono redditi da lavoro dipendente) e aliquota del 5% per le nuove attività. Sono queste, in sintesi, le tre direttrici attraverso cui si sviluppa la riforma dei cd. Minimi contenuta nel disegno di Legge della Stabilità 2016 approvato dal Consiglio dei Ministri. Ecco le misure nel dettaglio.
Autonomi con doppio lavoro
La bozza prevede l’abrogazione della norma che consente l’accesso al regime ai soli autonomi che, nell’anno precedente, abbiano conseguito redditi nell'attività d'impresa, dell'arte o della professione “in misura prevalente rispetto a quelli eventualmente percepiti come redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati” (art. 1, c. 54, let. d), L. n. 190/2014) e, contestualmente, nega l’entrata nel regime a coloro che “nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (…) eccedenti l’importo di 30.000 euro; la verifica di tale soglia è irrilevante se il rapporto di lavoro è cessato”.
Soglie di ricavi e compensi
Vengono riformulati i valori soglia di ricavi e compensi previsti dall’allegato n. 4 annesso alla L. n. 190/2014:
industrie alimentari e delle bevande passa dagli attuali 35.000 euro a 45.000 euro;
commercio all’ingrosso e al dettaglio passa dagli attuali 40.000 euro 50.000 euro;
commercio ambulante di prodotti alimentari e bevande passa dagli attuali 30.000 euro 40.000 euro;
commercio ambulante di altri prodotti passa dagli attuali 20.000 euro 30.000 euro;
costruzioni e attività immobiliari passa dagli attuali 15.000 euro 25.000 euro;
intermediari del commercio passa dagli attuali 15.000 euro 25.000 euro;
attività dei servizi di alloggio e di ristorazione passa dagli attuali 40.000 euro a 50.000 euro;
attività Professionali, Scientifiche, Tecniche, Sanitarie, di Istruzione, Servizi Finanziari ed Assicurativi passa dagli attuali 15.000 euro a 30.000;
altre attività economiche passa dagli attuali 20.000 euro a 30.000 euro
Restano invariati, rispetto agli attuali, i coefficienti di redditività.
Nuove attività
Il vantaggio riconosciuto alle nuove attività non si limita alla riduzione ad un terzo del reddito percepito nell’anno di inizio e per i due successivi (attuale formulazione) bensì, secondo la bozza, consisterebbe nell’applicazione dell’aliquota al 5% (anziché 15%) per i primi cinque anni di attività. Il trattamento è concesso anche ai soggetti “che nel 2015 hanno iniziato una nuova attività, avvalendosi delle disposizioni di cui all’art. 1, comma 65, della citata Legge n. 190/2014, vigente anteriormente alle modifiche operate dalla lettera c) del comma 1”.
Modifica al regime contributivo
Se vanno a buon fine le verifiche in corso di svolgimento con l’INPS, il Governo vorrebbe applicare ai minimi, i minimali contributivi delle gestioni IVS artigiani e commercianti e contestualmente ridurre del 35% la contribuzione dovuta.
Fonte: www.fiscopiu.it/Minimi, tetto per i professionisti a 30.000 euro - La Stampa
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
mercoledì 21 ottobre 2015
Minimi, tetto per i professionisti a 30.000 euro
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
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