lunedì 23 marzo 2015

TFR in busta paga: il regolamento in Gazzetta

D.P.C.M. 20.02.2015 n° 29 , G.U. 19.03.2015

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 65 del 19 marzo 2015) il regolamento contenente le norme attuative della liquidazione del TFR come parte integrante della retribuzione mensile.

Il DPCM n. 29 del 20 febbraio 2015 individua, come soggetti abilitati ad esercitare la richiesta di liquidazione del TFR in busta paga, i lavoratori dipendenti del settore privato con rapporto di lavoro subordinato in essere da almeno sei mesi.

La suddetta opzione può essere esercitata anche in caso di conferimento del TRF maturando a forme pensionistiche complementari.

La liquidazione della Qu.I.R. (quota integrativa della retribuzione pari alla quota maturanda) può essere richiesta attraverso la presentazione, al datore di lavoro, di apposita istanza di accesso debitamente compilata e sottoscritta.

L'erogazione è operativa a partire dal mese successivo alla richiesta fino al 30 giugno 2018, salvo risoluzione del rapporto di lavoro in via anticipata; durante tale periodo, la scelta sarà irrevovcabile.

I dipendenti di aziende con meno di 50 addetti, che abbiano fatto accesso al finanziamento assistito da garanzia, potranno invece beneficiare della monetizzazione del TFR solo dopo tre mesi dall'istanza.

La Qu.I.R.è assoggettata a tassazione ordinaria e non è imponibile ai fini previdenziali.

Il regolamento aveva ottenuto il via libera dal Consiglio di Stato con il parere emesso nella seduta del 12 febbraio scorso.

fonte: www.altalex.com//TFR in busta paga: il regolamento in Gazzetta

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