Un imputato per omicidio stradale ha proposto ricorso in Cassazione contro la decisione della Corte d’appello con la quale veniva condannato alla pena di mesi sei di reclusione. Il ricorso contesta l'affermazione di inadeguatezza della velocità da lui mantenuta. La Suprema Corte (sentenza 8526/15) ricorda invece come, in tema di accertamento della condotta colposa dell’imputato, la velocità adeguata è quella che il giudice identifica come valevole a garantire una sicura circolazione stradale, nelle specifiche condizioni date.
Trattandosi di regola elastica, «l’opera di definizione della regola cautelare chiama in causa la prevedibilità e l’evitabilità dell’evento: la velocità doverosa è quella che, tenuto conto delle condizioni di tempo e di luogo, permette di evitare gli eventi prevedibili». Continua il Collegio, precisando che la valutazione sulla correttezza di tale operazione non è conducibile alla stregua di parametri matematici, ma va fatta usando i criteri di compiutezza e non manifesta illogicità della motivazione. Pertanto, anche il motivo in merito alla asserita imprevedibilità del comportamento altrui, che il ricorrente vorrebbe causa esclusiva del sinistro, deve ritenersi infondato.
La Cassazione, infatti, aderisce al principio secondo il quale «in tema di responsabilità da sinistri stradali, l’utente della strada deve regolare la propria condotta in modo che essa non costituisca pericolo per la sicurezza di persone e cose, tenendo anche conto della possibilità di comportamenti irregolari altrui, sempre che questi ultimi non risultino assolutamente imprevedibili». Quindi, l’imprevedibilità non può farsi consistere nella stessa imprudenza dell’altrui comportamento. Per tali ragioni, la Suprema Corte ha rigettato il ricorso e condannato il ricorrente al pagemento delle spese processuali.
Fonte: www.dirittoegiustizia.it /La Stampa - Responsabilità per il conducente che non mantiene la velocità adeguata
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
venerdì 13 marzo 2015
Responsabilità per il conducente che non mantiene la velocità adeguata
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ferrara: Violentò minore in auto. Condanna a dieci anni per il pedofilo seriale
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Risponde di lesioni colpose di cui all'articolo 590 cod. pen. l'automobilista che apre la portiera della macchina per scendere e co...
-
Ha salutato la presidente del collegio giudicante con un «vostro onore», come nei film americani. Ha proseguito, come nei film americani, i...
Nessun commento:
Posta un commento