Il reato di favoreggiamento della prostituzione si concretizza, sotto il profilo oggettivo, in qualunque attività idonea a procurare favorevoli condizioni per l’esercizio della prostituzione, mentre sotto il profilo soggettivo, è sufficiente la consapevolezza di agevolare il commercio altrui del proprio corpo senza che abbia rilevanza il movente dell’azione. Lo ha affermato la Cassazione, con la sentenza 41685/14.
Il caso
La Corte d’Appello confermava la colpevolezza dell’imputato per favoreggiamento continuato della prostituzione, sulla base della deposizione dei Carabinieri che avevano svolto le indagini, osservando che l’imputato aveva messo a disposizione della donna “la casa” ove essa esercitava il meretricio ed inoltre custodiva un’agenda con un elenco di nomi maschili e indicazioni sulle condizioni economiche e sullo stato civile. Avverso la predetta decisione, il difensore dell’imputato ricorreva per cassazione. Secondo la giurisprudenza di legittimità, il reato di favoreggiamento della prostituzione si concretizza, sotto il profilo oggettivo, in qualunque attività idonea a procurare favorevoli condizioni per l’esercizio della prostituzione, mentre sotto il profilo soggettivo, è sufficiente la consapevolezza di agevolare il commercio altrui del proprio corpo senza che abbia rilevanza il movente dell’azione. Nel caso, la sentenza impugnata è adeguatamente motivata alla luce del su indicato principio di diritto laddove ha ricavato gli elementi del reato dalla messa a disposizione della casa per l’esercizio del meretricio (evidenziando altresì che sul citofono era apposto proprio il nome dell’imputato), dal comportamento dell’uomo e dal rinvenimento di un’agendina contenente i nominativi dei clienti, all’interno del borsello dello stesso. Per questi motivi la Corte dichiara inammissibile il ricorso.
Fonte: www.dirittoegiustizia.it /La Stampa - Mette a disposizione la casa e annota in agenda i clienti: elementi sufficienti a configurare il reato
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mercoledì 17 dicembre 2014
Mette a disposizione la casa e annota in agenda i clienti: elementi sufficienti a configurare il reato
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
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