Il possessore dell'immobile vanta il diritto ad una "definizione mirata e specifica" della sua proprietà, e, in difetto di questa, relativamente alle categorie e classi catastali, tenute presenti le circolari dell'Amministrazione, il privato può ricorrere al Giudice tributario. E tale diritto discende direttamente dall'art. 53 Cost. "poiché i dati catastali costituiscono il punto di riferimento per tutto il sistema impositivo, e non può essere assoggettato a indicazioni o provvedimenti di carattere generale". Dunque, ogni proprietario che vede negarsi dall'Amministrazione la sua richiesta di diversa classificazione catastale, e conseguente rendita, potrà rivolgersi al Giudice, il quale, svolte le opportune valutazioni circa le mutate condizioni, la vetustà dell'edificio nonché l'eventuale non rispondenza dell'immobile alle attuali esigenze, potrà anche "disapplicare i criteri elaborati dall'Amministrazione". Questo ciò che è successo per un immobile sito in Campobasso, i cui proprietari, vedendosi negare l'istanza di revisione, in autotutela, del classamento dalla categoria A/1 alla categoria A/2 ricorrevano davanti alla competente Commissione Provinciale Tributaria, la quale, in forza dei principi sovraesposti, con la sentenza n. 52/1/14, depositata il 6 febbraio 2014, prima disponeva una C.T.U. per l'accertamento di categoria, classe e rendita e poi accoglieva il ricorso annullando i provvedimenti. Nel caso di specie, dall'elaborato peritale, che si fondava tra l'altro su un'accurata comparazione di diversi complessi abitativi campobassani, emergeva come all'edificio in causa non potesse essere attribuita la classe risultante dal classamento automatico, ma quella maggiore "ritenuta più congrua alla realtà dei fatti".
Fonte: http://fiscopiu.it/La Stampa - Per la classificazione catastale l'ultima parola spetta al Giudice tributario
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
sabato 22 marzo 2014
Per la classificazione catastale l'ultima parola spetta al Giudice tributario
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
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