giovedì 24 novembre 2022

Bonus sociali: chi può avere lo sconto in bolletta e come si ottiene

Nel pacchetto delle misure che il Governo Meloni ha inserito in Finanziaria per combattere il caro-bollette c'è anche la revisione dei cosiddetti "Bonus sociali": la manovra, infatti, ha confermato gli importi dei Bonus già in vigore, ma ha ulteriormente innalzato la soglia limite di Isee sotto la quale è possibile beneficiare dei bonus, portandola da 12 mila a 15 mila euro. Questa serie di bonus nati, ormai già da qualche anno per aiutare le fasce più deboli della popolazione a contrastare gli aumenti di luce e gas arriveranno quindi a una platea più ampia di cittadini. E' bene ricordare inoltre che chi ne ha diritto non deve fare praticamente nulla per ottenerlo.
Ma vediamo in che cosa consistono i "Bonus sociali per il disagio economico" (questo il nome completo), da cosa si compongono, chi ne ha diritto e quali documenti occorre presentare per ottenerli. 
Bonus sociali: che cosa sono
I Bonus sociali sono una serie di sconti direttamente in bolletta destinati alle famiglie maggiormente in difficoltà, ovvero quelle con un Isee sotto i 12 mila euro oppure sotto i 20 mila euro se hanno almeno 4 figli a carico. Si tratta in sostanza di una serie di 3 bonus divisi in base al tipo di utenza. Di questi fanno parte:
- il bonus luce;
- il bonus gas;
- il bonus acqua.
Le quote destinate a questi bonus sono state aumentate dal Governo per tutto il 2022 in modo da ridurre il più possibile l'impatto del caro bollette. 
Per ottenere questi sconti è necessario possedere determinati requisiti reddituali, cui si aggiunge a determinate condizioni, il bonus elettrico per situazione di disagio fisico.
Possono ottenere i bonus per disagio economico tutti gli intestatari di un contratto di fornitura:
- elettrica ad uso domestico;
- di gas naturale ad uso domestico;
- di acqua.
Il contratto deve essere attivo presso l’abitazione di residenza ed è necessario che il nucleo familiare abbia un indicatore ISEE inferiore a 12.000 euro o a 20.000 euro in presenza di almeno 4 figli a carico.
I titolari del reddito di cittadinanza hanno diritto ad accedere al bonus elettrico, gas e idrico anche se la soglia ISEE è superiore ai valori richiesti.
Quali documenti presentare e come si ottengono
Dal 2021 non è più necessario inoltrare la domanda presso il Comune o il CAF, tuttavia è obbligatorio presentare la DSU (dichiarazione sostitutiva unica) per ottenere l’ISEE. Infatti, l’INPS attraverso l’ISEE riconosce se il nucleo familiare rientra in una delle condizioni di disagio economico appena viste e invia automaticamente i dati della famiglia al SII (Sistema Informativo Integrato). 
Questo sistema incrocerà i dati ricevuti con quelli delle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di erogare automaticamente il bonus in bolletta. Per questo motivo è importante ottenere l’Isee, infatti il Governo ha previsto che in caso di requisiti attestati successivamente all’inizio dell’anno, i bonus sociali vengono riconosciuti retroattivamente con accredito diretto sulla bolletta.
Ma vediamo nel dettaglio in che cosa consistono i tre bonus che compongono i Bonus sociali.
Bonus Luce
Il bonus elettrico è uno sconto concesso sulla bolletta della luce per far risparmiare le famiglie che si trovano in condizione di disagio fisico oppure in situazione di difficoltà economica anche dovuta alla numerosità dei suoi componenti. I due bonus sono cumulabili qualora ricorrano entrambi i rispettivi requisiti di ammissibilità.
Bonus Gas
Possono utilizzare il bonus gas sia gli utenti di una fornitura diretta e quelli che utilizzano impianti condominiali.
Per i clienti diretti l’importo viene scontato direttamente sulla bolletta del gas suddiviso nelle singole fatture, pertanto ogni bolletta riporta la parte del bonus proporzionale al periodo che copre. La voce viene indicata nella sezione "totale servizi di rete - quota fissa", in ogni caso, quando viene concesso trovi l’apposita comunicazione nella bolletta.
Per i clienti indiretti l'erogazione avviene attraverso la comunicazione da parte di SGAte dell'emissione di un bonifico domiciliato, che viene erogato in un'unica soluzione.  Il bonifico domiciliato è un sistema di pagamento per cui il titolare del bonus, a seguito dell'accettazione della domanda di bonus, recandosi presso un ufficio postale con il documento di identità e il codice fiscale ritira la somma di denaro cui ha diritto.
Bonus Acqua
Il bonus acqua consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno, individuato in 50 litri al giorno a persona (18,25 mc di acqua all’anno), corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali.

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