lunedì 16 novembre 2020

Legge di bilancio 2021: le novità in arrivo per famiglie, lavoratori e imprese

La prima bozza della Legge di bilancio è stata presentata oggi al Consiglio dei Ministri e inizia, così, il suo iter parlamentare che porterà alla sua approvazione entro la fine del 2020. Di cosa si tratta? Nonostante venga chiamata con nomi diversi, come manovra finanziaria, manovra economica o legge di stabilità, la legge di bilancio è l'insieme di norme che regola per l'anno successivo l'indirizzo economico e finanziario del Paese. Il testo viene presentato in Parlamento e, contemporaneamente, anche all'Unione europea arriva il cosiddetto documento programmatico di bilancio che sintetizza quanto previsto dalla legge di bilancio. Si aspetta quindi il parere della Commissione europea che deve valutarne la fattibilità e la congruenza rispetto alle raccomandazioni. Dopo i passaggi alle Camere che apportano eventuali emendamenti, la Legge di bilancio viene approvata dal Parlamento entro il 31 dicembre e, entro gli stessi termini, deve essere pubblicata in Gazzetta ufficiale.
Vediamo quali sono le principali novità previste dalla prima bozza della legge di bilancio 2021. 
Misure in arrivo nel 2021 per le famiglie
Vedrà la luce nel 2021 il tanto atteso assegno unico per i figli, ma mancano ancora indicazioni precise su come sarà strutturato, bisognerà aspettare i decreti attuativi per saperne di più. Tuttavia la legge di bilancio ha incrementato lo stanziamento per questa misura di circa 3 milioni di euro per l’anno prossimo e di 5 milioni e mezzo per il 2022. Allo stesso modo, della tanto attesa riforma di tutto il sistema fiscale (che partirà nel 2022) al momento sappiamo che verrà finanziata con 2,5 milioni di euro.
Buone notizie per chi diventerà papà nel 2021, viene infatti prorogato anche all’anno prossimo il congedo di paternità di 7 giorni.
Un'importante modifica viene fatta per la lotteria degli scontrini, che a differenza di quanto sinora stabilito, verrà riservata esclusivamente agli scontrini relativi ad acquisti pagati con mezzi di pagamento tracciabili, sparisce quindi la possibilità di partecipare alla lotteria per chi paga le spese in contanti.
Il Bonus 18 anni viene prorogato anche al 2021, potranno beneficiarne i ragazzi che compiono 18 anni nel 2020 e quelli che li compieranno nel 2021. Vengono per questo motivo aggiunti ai 190 milioni di euro previsti per il 2020 altri 150 milioni di euro per il 2021.
Rifinanziamento dei bonus per la mobilità sostenibile: arrivano altri 100 milioni di euro per coprire le richieste di bonus bici e in via residuale del bonus per rottamazione di veicoli inquinanti in favore di mezzi green Viene invece prorogato e rifinanziato il bonus moto elettriche o ibride che scadrà nel 2026.
Novità anche per il cashback: si precisa che le somme ricevute da chi aderisce all’iniziativa sotto forma di rimborsi o di superpremi sono esentasse. 
Misure per il 2021 per lavoratori e pensionati
L’ulteriore detrazione fino a 100 euro mensili per i lavoratori dipendenti con reddito tra i 28.000 e i 40.000 euro, introdotto a luglio grazie al decreto “taglia cuneo fiscale”, diventa stabile nelle buste paga e non scade a dicembre come inizialmente previsto.
Sono stati prorogati a tutto il 2022 i meccanismi introdotti con la scorsa legge di bilancio che prevedono aumenti delle pensioni, la così detta perequazione automatica, che decrescono al crescere del reddito.
Stop ai licenziamenti fino al 31 marzo 2021: la misura introdotta a causa dell’emergenza sanitaria, prevede deroghe specifiche in caso di cessazione definitiva dell’attività d’impresa, di fallimento. La stessa deroga opera per i lavoratori che aderiscono a un accordo collettivo aziendale, stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale, di incentivo alla risoluzione del rapporto di lavoro.
Fino al 31 marzo 2021 è possibile rinnovare o prorogare, per massimo 12 mesi e per una sola volta, i contratti di lavoro tempo determinato, in deroga alle disposizioni previste dal decreto dignità.
Altre 12 settimane di cassa integrazione: a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria, i datori di lavoro che, causa Covid-19, sospendono o riducono l'attività lavorativa possono fare domanda per la Cassa integrazione ordinaria, l’assegno ordinario e la cassa integrazione in deroga per massimo dodici settimane. La cassa integrazione ordinaria può esser utilizzata tra il 1° gennaio 2021 e il 31 marzo 2021 mentre per l’assegno ordinario e la cassa integrazione in deroga c’è tempo fino al 30 giugno 2021.
Prorogate al 31 dicembre 2021 le due opzioni che permettono di andare in pensione anticipatamente. Nel caso di opzione donna al compimento dei 57 anni di età per le lavoratrici dipendenti (58 anni per le lavoratrici autonome) e 35 anni di anzianità, con liquidazione della pensione calcolata interamente con il sistema contributivo. Mentre nel caso di ape sociale vi possono accedere i lavoratori invalidi, i caregiver o i disoccupati che non hanno beneficiato della NASPI per mancanza del requisito contributivo e assicurativo, così come i lavoratori gravosi con almeno 36 anni di contributi e 63 anni di età.
Con l’obiettivo di valorizzare il servizio svolto da medici, veterinari e sanitari che lavorano nell’ambito del SSN viene riconosciuto un incremento salariale, del 27% dell’attuale lordo percepito. Per gli infermieri invece, viene prevista in aggiunta all’attuale retribuzione, una indennità specifica il cui ammontare verrà stabilito in sede di contrattazione collettiva nazionale. Entrambi gli importi partono da gennaio 2021.
Misure per il 2021 per le imprese
Proroga in arrivo per le misure di sostegno per le PMI. La sospensione delle rate di mutui e prestiti per le piccole e medie imprese introdotta dal Cura Italia viene prorogata fino al 30 giugno 2021. Allo stesso modo il Fondo PMI che garantisce i finanziamenti agevolati viene prorogato fino al 30 giugno 2021.

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