venerdì 16 ottobre 2020

Covid-19: mascherine, feste, sport e ristorazione. Tutte le novità dell'ultimo DPCM

Approvato il nuovo DPCM che introduce una serie di limitazioni per far fronte all'emergenza Covid-19: in Italia i contagi tornano a salire e così il Governo, dopo la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021, introduce nuove regole. Resta l'obbligo di sottoporsi al tampone per chi rientra da viaggi all'estero in alcuni Paesi e arrivano nuove indicazioni sull'utilizzo delle mascherine. Prorogati al 31 ottobre i termini delle domande di cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga collegate all’emergenza epidemiologica. Confermati anche i protocolli e le linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali. Restano chiuse le discoteche e le sale da ballo, mentre ristoranti, bar e pub potranno restare aperti fino alle 24 con servizio al tavolo o fino alle 21 negli altri casi. Introdotte limitazioni anche per le feste private e per i ricevimenti. 

Mascherina obbligatoria anche all'aperto
Viene esteso l'obbligo di indossare la mascherina: è previsto che al di fuori della propria abitazione e in qualsiasi momento della giornata tutti debbano avere sempre a disposizione la mascherina (può essere anche di comunità) da indossare anche all'aperto (dunque anche per una passeggiata) quando si è vicino a persone con cui non si convive. L'obbligo non riguarda chi fa attività sportiva, inclusi il jogging e  le passeggiate in bicicletta, i bambini al di sotto dei sei anni e chi soffre di patologie incompatibili con l'uso della mascherina. L'uso delle mascherine viene inoltre fortemente raccomandato anche all'interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi e viene confermata la raccomandazione di mantenere sempre una distanza interpersonale di almeno 1 metro. Sui luoghi di lavoro e per le attività professionali la mascherina va indossata solo se non c'è una distanza interpersonale di 1 metro tra le persone, resta comunque l'indicazione di incentivare, dove possibile, il lavoro agile. Continua così la politica di adottare interventi mirati per prevenire la diffusione del virus in determinate situazioni, con la possibilità di creare anche zone rosse in presenza di focolai o di introdurre regole più stringenti sul distanziamento e l'obbligo di mascherina.

Tracciamento dei contagi e sanzioni: cosa cambia
Alle Regioni e ai singoli Comuni è inoltre lasciata la libertà di attuare misure più restrittive rispetto alle disposizioni del Governo, a differenza di quanto è avvenuto in precedenza non ci sarà quindi la possibilità di allargare le maglie dei divieti. Si amplia inoltre il raggio dell'app Immuni che dialogherà con le altre piattaforme dell'Unione europea per un monitoraggio più capillare. Restano infine confermate anche le sanzioni: chi non rispetta obblighi e divieti rischia dai 400 ai 1.000 euro.   

Il dettaglio con tutte le disposizioni in vigore
Nella tabella cerchiamo di fare un po' di chiarezza mettendo ordine tra i vari provvedimenti, i prossimi passi e le principali limitazioni dell'ultimo DPCM valido dal 14 ottobre al 13 novembre 2020. Fermo restando che sull’intero territorio nazionale resta in vigore l’obbligo di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza. Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei 6 anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con questi. Inoltre resta in vigore l’obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Vengono introdotte nuove limitazioni per gli orari di ristoranti, pub e bar, per le feste e per alcuni sport. 
Data


DataCosa succedeRegole da seguire
Almeno fino al 13 novembre 2020Cinema, teatri, eventi culturali e spettacoliPossibili con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all'aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le fiere e i congressi sono consentiti a decorrere dal 1° settembre 2020 seguendo i protocolli del Comitato Tecnico Scientifico e organizzati in modo da garantire la distanza interpersonale di un metro. Obbligo di mascherina in tutte le situazioni
Comprensori sciisticiAperti nelle Regioni che abbiano accertato col Ministero della Salute una buona situazione epidemiologica
Almeno fino al 13 novembre 2020Manifestazioni pubblichePossibili solo in forma statica rispettando le misure di sicurezza (mascherine e distanza minima di 1 metro)
Sale giochi, sale scommesse, sale bingoConsentite secondo i protocolli delle Regioni tenuto conto anche della situazione epidemiologica 
Ristoranti, bar e pub
Aperti fino alle 24 per chi effettua servizio al tavolo, fino alle 21 in tutti gli altri casi. L'asporto è possibile fino alle 21, evitando assembramenti, con mascherina e mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro.
Centri benessere e centri termaliConsentite secondo i protocolli delle Regioni tenuto conto anche della situazione epidemiologica
Centri sociali e culturaliConsentite secondo i protocolli delle Regioni tenuto conto anche della situazione epidemiologica
Sport di contatto
Consentiti secondo i protocolli definiti dalle regioni, tenuto conto anche della situazione epidemiologica, solo per società professionistiche e dilettantistiche, non per quelle amatoriali. Si aspetta un decreto del Ministro dello sport che chiarisca ulteriormente alcuni punti. 
Spostamenti verso paesi diversi dall'area Schengen e verso alcuni paesi SchengenLa situazione è in continua evoluzione
Da settembre 2020Scuole e università Riapertura delle scuole a partire dal 14  settembre con adeguate misure di sicurezza e possibile alternanza tra didattica a distanza e lezioni in presenza. Le Università riaprono decidendo autonomamente lezioni a distanza o in presenza. Sono vietate le gite scolastiche. 
Almeno fino al13 novembre 2020Discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all'intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico
Le attività del ballo sono sospese, all'aperto o al chiuso. Le Regioni possono introdurre ulteriori misure solo in termini più restrittivi. Vietate le feste, sia in pubblico che in privato. Sono ammesse le feste per cerimonie religiose e civili con un massimo di 30 partecipanti. Si raccomanda inoltre di evitare feste nelle abitazioni private o comunque di non ricevere più di 6 persone non conviventi (si raccomanda l'uso della mascherina anche in casa in presenza di persone non conviventi). 
Dal 15 agostoNavi da crociera italianeI servizi di crociera da parte delle navi passeggeri possono essere svolti nel rispetto delle specifiche linee guida
Dal 14 ottobre al 13 novembre 2020Eventi sportivi singoli
Possibile la presenzadel pubblico per massimo il 15% della capienza totale e comunque fino a un massimo di 1.000 spettatori all'aperto e di massimo 200 spettatori al chiuso.

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