Riconosciuta l’aggravante della “sottrazione del bagaglio al viaggiatore”. Decisiva l’osservazione che il concetto di bagaglio include anche una semplice borsa o un marsupio che contiene documenti o valori e che la persona può portare con sé.
Ampio il concetto di bagaglio: esso può includere anche un semplice marsupio. E proprio applicando questa visione è stata riconosciuta la maggiore gravità di un ladro che su un treno ha preso di mira un viaggiatore, sottraendogli il borsello (Cassazione, sentenza n. 48069/19, sez. V Penale, depositata il 26 novembre).
Bagaglio. Ricostruito l’episodio, i Giudici di merito ritengono evidente la colpevolezza dell’uomo sotto processo che ha messo a segno su un treno un furto ai danni di un passeggero, sottraendogli un marsupio. A rendere più severa la pena, poi, il riconoscimento dell’aggravante prevista quando oggetto del latrocinio è «il bagaglio».
Su quest’ultimo punto si sofferma il legale dell’uomo, spiegando che «il borsello (o marsupio) per l’uomo va indossato, come gli occhiali o un cappotto». Impossibile, quindi, seguendo questa logica, parlare di sottrazione di bagaglio.
A questa osservazione ribattono i giudici della Cassazione, chiarendo che «per bagaglio del viaggiatore deve intendersi tutto ciò che questi porta con sé, senza custodirlo sulla propria persona, quale una borsa – come il marsupio, che può essere portato con sé in più modi – che contenga documenti o valori».
Fonte: www.dirittoegiustizia.it
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