lunedì 1 luglio 2019

Lascia l’auto in sosta con il finestrino aperto, viene multato per “induzione al reato”

È stato multato per induzione a commettere reato un turista che aveva dimenticato aperto il finestrino dell’auto parcheggiata ad Alghero (Sassari). A raccontare della singolare multa - 41 euro - è “La Nuova Sardegna” di oggi. All’automobilista in vacanza nella città del nord Sardegna il vigile ha applicato un articolo del codice della strada che obbliga i conducenti, durante la sosta e la fermata, ad adottare «opportune cautele atte a evitare incidenti e impedire l’uso del veicolo senza il suo consenso». Chi non segue la prescrizione, può essere considerato responsabile di induzione a commettere reato.
«Mi sembra tutto così assurdo» commenta il diretto interessato, Renato Ricci, nato a Sassari, 77 anni, ma che vive a Superga, periferia di Torino, da sessant’anni. Dopo essersi consultato con l’avvocato, e constatato che non c’è alternativa a quel che prescrive il codice della strada all’articolo 158, ha pagato la multa entro i cinque giorni che garantiscono uno sconto: 29 euro anziché 41. Ma la notizia di quella contravvenzione ha fatto il giro d’Italia e lui è in qualche modo ripagato, perché si sente vittima di «un eccesso di zelo, troppa severità, non capisco proprio - spiega ai giornalisti - Mi chiedo cosa dovrebbe succedere a chi ha una moto o una decapottabile».
Artista giramondo, scenografo, insegnante, titolare di una bottega di restauro, da bambino veniva in vacanza ad Alghero e ora che è in pensione ha acquistato un appartamento in centro storico. «Se c’è il cane viaggio sempre con i finestrini aperti - racconta - Sono uscito di mattina presto per fare un giro con lui, ho fatto la spesa e poi ho posteggiato, ho preso l’animale, le buste della spesa e ho dimenticato di chiudere l’auto», scherza. Appreso dall’avvocato che la multa e la motivazione non erano un refuso o un’esagerazione, ha cercato conforto tra commercianti e ausiliari del traffico. «Tutti trasecolavano», riferisce.
Non però il maggiore Carmelo Pais della Polizia locale, che attualmente regge il comando di via Mazzini. «Un agente esperto e competente ha fatto quel che dice il codice della strada - sostiene - Ci aveva segnalato la presenza di un auto sospetta, forse rubata, perché lasciata con i finestrini aperti e senza la sicura agli sportelli - ricostruisce Pais - la pattuglia è arrivata e ha constatato che, oltre al rischio di furto, qualche malintenzionato avrebbe potuto tirare giù il freno a mano e far finire la vettura, che era in discesa, in mezzo alla strada». Di certo, sottolinea, «il signore, che forse non conosceva il codice della strada, non si scordera’ più di chiudere la macchina».

fonte: www.lastampa.it

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