martedì 22 gennaio 2019

Cellulari e danni alla salute: i Ministeri dovranno informare sull’uso corretto

Con una storica sentenza (n. 500/2019), il Tar Lazio ha disposto che i ministeri dell’Ambiente, della Salute e dell’Istruzione, Università e Ricerca, dovranno “adottare una campagna informativa rivolta all’intera popolazione” destinata ad individuare “le corrette modalità d’uso degli apparecchi di telefonia mobile (telefoni cellulari e cordless)”, informando “dei rischi per la salute e per l’ambiente connessi ad un uso improprio degli apparecchi”.
Il Tribunale amministrativo regionale ha dunque accolto il ricorso dell'Associazione per la prevenzione e la lotta all' elettrosmog, in quanto i Ministeri non hanno adempiuto ad "informare la popolazione sui danni a breve e lungo termine connessi all’uso dei telefoni mobili".
I ministeri si sono difesi sostenendo che non è stato provato che i cellulari causino il cancro ed in ogni caso, vi è già un foglietto illustrativo contenuto nella confezione dei telefonini. Pertanto, non è necessaria alcuna campagna d’informazione.
Al contrario, il giudice amministrativo non ha ritenuto sufficiente l’informazione contenuta nei “bugiardini” dei  cellulari, per cui dovrà partire la campagna sulle corrette modalità d’uso e su “cosa capita quando non si usa correttamente il telefonino”, ovvero sui gravi danni alla salute può causare l’esposizione a campi elettromagnetici.
Inoltre, dovrà essere evidenziato «cosa capita quando non si usa correttamente il telefonino», ovvero «che l'esposizione a campi elettromagnetici può causare danni alla salute».
Esprime la sua soddisfazione il Presidente dell’associazione per la lotta all’elettrosmog Laura Masiero, la quale ha dichiarato: “E’ un segnale importante e molto forte che chiedevamo da molto tempo: si tratta di rischi che non possiamo più sottovalutare. Gli studi scientifici stanno progredendo enormemente, abbiamo dei lavori importanti che indicano come ci siano dei rischi. Siamo di fronte a una sperimentazione globale, di massa, ma non ci si rende conto delle conseguenze che ci sono soprattutto per le fasce più deboli, i bambini sono i più a rischio. I cellulari non sono giocattoli, ma una tecnologia che è utile ma che va usata adeguatamente. Vigileremo sulla campagna informativa”.

fonte: www.altalex.com

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