giovedì 6 dicembre 2018

Circolazione stradale: presenza autovelox va segnalata in modo preventivo e adeguato

In tema di violazioni del codice della strada, se è pur vero che il Decreto Legge 20 giugno 2002, n. 121, articolo 4, (convertito, con modificazioni, nella L. 1 agosto 2002, n. 168) conferisce al prefetto la competenza a individuare le strade o i tratti di strada in cui possono essere installati dispositivi di controllo della velocità; precisando che detta norma non richiede che il provvedimento prefettizio specifichi necessariamente il senso di marcia interessato dalla rilevazione, argomentando a contrario si desume che se nel decreto prefettizio è contenuto specificamente il riferimento a un determinato senso di marcia (come accaduto nel caso sottoposto all'esame del giudice di appello), il rilevamento elettronico della velocità e la correlata attività di accertamento (con contestazione differita) degli agenti stradali intanto potranno ritenersi legittimi se riferiti all'autovelox come posizionato in conformità al decreto autorizzativo e non, invece, con riguardo ad altro autovelox posizionato sulla stessa strada e in prossimità dello stesso punto chilometrico ma sulla carreggiata o corsia opposta, che non abbiano costituito oggetto di previsione da parte dello stesso o di altro provvedimento autorizzativo (Corte di cassazione, sezione VI civile, sentenza 22 novembre 2018 n. 30323).

fonte:Cassa Forense - Dat Avvocato

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