Nessuna responsabilità medica per i danni neurologici provocati dal vaccino per la pertosse perché al momento della vaccinazione il bambino non presentava alcuna controindicazione. Lo ha stabilito la corte di Cassazione con l'ordinanza n. 20727 depositata il 13 agosto. I giudici di legittimità hanno infatti confermato il giudizio della corte territoriale. I magistrati, pur avendo accertato il nesso causale tra la vaccinazione e l'insorgenza dell'encefalopatia, hanno escluso la responsabilità a carico del sanitario che aveva provveduto alla vaccinazione perchè non erano «clinicamente evidenti delle controindicazioni alla stessa» . Infatti non c'erano elementi di sospetto che il piccolo potesse avere una delle problematiche di salute che avrebbero sconsigliato la somministrazione del vaccino. Insomma secondo i giudici «l'insorta complicanza neurologica non era ragionevolmente prevedibile in quanto evento documentato, ma estremamente raro».
fonte: Cassa Forense - Dat Avvocato
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martedì 14 agosto 2018
Vaccini: no al risarcimento del danno se viene rispettata la procedura

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