lunedì 13 agosto 2018

Agenzia delle Entrate: Mail truffa, attenzione alle richieste di rimborso

Nuovo allarme lanciato dall’Agenzia delle Entrate: le false mail, apparentemente inviate dagli Uffici, consentono agli hacker di entrare in possesso di informazioni riservate.
Non aprire le mail. Attenzione alle e-mail che promettono rimborsi fiscali in nome dell’Agenzia delle Entrate. Dietro si nascondono hacker professionisti intenzionati solo ad entrare in possesso di informazioni riservate dei contribuenti.
L’allarme ad astenersi dall’aprire le mail in questione è stato lanciato dall’Agenzia delle Entrate, evidentemente subissata di richieste di chiarimenti e segnalazioni da parte dei cittadini.
Come riconoscere le mail-truffa. Ecco come riconoscere le mail-truffa: il messaggio di posta elettronica, che contiene il logo dell’Agenzia, informa di un presunto tentativo di rimborso non andato a buon fine e si invita ad accedere al proprio portale per elaborare manualmente la procedura. A tale scopo, viene chiesto di aggiornare le informazioni del proprio account accedendo a un link contenuto nel testo della e-mail. L’indirizzo da cui proviene sembra appartenere all’Agenzia (ad esempio: noreplys221@agenziaentrate.gov.it o noreplys22@agenziaentrate.gov.it), ma è in realtà inviato da un mittente diverso, non riconducibile all’Agenzia delle Entrate.
Cancellarle. “I messaggi di posta elettronica segnalati – spiega l’Agenzia in una nota pubblicata ieri – nascondono un evidente tentativo di entrare in possesso di informazioni riservate. Per evitare danni al proprio pc, l’Agenzia, totalmente estranea all’invio di queste comunicazioni, invita a non dare seguito al contenuto delle stesse e a cancellare immediatamente le false e-mail. L’Agenzia delle Entrate non invia comunicazioni via e-mail relative ai rimborsi; sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it nella sezione Come sono pagati i rimborsi, si possono consultare le modalità corrette per ricevere un rimborso fiscale”.

Fonte: fiscopiù.it/Mail truffa, attenzione alle richieste di rimborso - La Stampa

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