domenica 15 ottobre 2017

Ruba caramelle sul lavoro, i giudici della Cassazione: giusto il licenziamento

Rubare le caramelle, un furtarello da meno di 10 euro, può costare il posto al dipendente di un supermercato. La Cassazione ha confermato il licenziamento per giusta causa di un addetto al rifornimento degli scaffali trovato a fine turno in possesso di merce (di poco valore) che non aveva pagato. Ad avviso della Corte il comportamento «fraudolento» ha minato in maniera irreversibile il rapporto fiduciario tra datore di lavoro e lavoratore.
All’uscita dal supermercato era scattato l’allarme antitaccheggio, attivato da adesivi invisibili posti sui pacchetti di gomme e caramelle, ma il dipendente non era riuscito a spiegare la loro presenza nelle sue tasche. Aveva parlato di un piano contro di lui architettato dal capo della sicurezza, che avrebbe voluto incastrarlo. Ma il giudice non aveva riscontrato alcuna prova per tali accuse e aveva confermato il licenziamento, nonostante il dipendente non avesse precedenti disciplinari. La decisione era stata confermata dalla Corte d’Appello di Napoli. L’ex dipendente è stato condannato anche a pagare le spese di giudizio in Cassazione, per oltre 3.500 euro.

fonte:www.lastampa.it/Ruba caramelle sul lavoro, i giudici della Cassazione: giusto il licenziamento - La Stampa

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