martedì 16 maggio 2017

No al coltello per motivi religiosi

Portare il coltello, anche se per motivi religiosi, viola l’ordine pubblico. Ecco cosa conclude, con la sentenza 24084/17, depositato ieri in cancelleria, la Corte suprema di Cassazione in merito al caso dell’indiano sikh trovato in possesso di un coltello, portato alla cintola, in una zona centrale di Mantova. Di fonte all’invito della polizia locale a consegnarlo, il giovane si era opposto poiché riteneva semplicemente di conformarsi ai propri costumi religiosi. Ma il tribunale di Mantova lo ha condannato, il 5 febbraio 2015, al pagamento di 2 mila euro di ammenda per aver, senza giustificato motivo, portato al di fuori della propria abitazione un coltello, che per le sue caratteristiche era atto all’offesa, in violazione dell’art. 4 della legge 110/1975. L’indiano ha presentato ricorso, chiedendo l’annullamento della decisione, sostenendo che in base all’art. 19 della costituzione il porto dell’arma fosse giustificato dalla religione.

Fonte:www.italiaoggi.it/No al coltello per motivi religiosi - News - Italiaoggi

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