Proclamato lo sciopero unitario dei giudici di pace per i giorni dal 19 al 21 aprile 2017.
Così hanno deciso le tre organizzazioni rappresentative dell'intera "magistratura precaria" (Unagipa, Angdp e Cgdp), con un comunicato congiunto del 3 aprile 2017.
Si tratta del sesto sciopero consecutivo dei giudici di pace ed il terzo sciopero unitario, sempre consecutivo, dell’intera magistratura precaria.
I giudici di pace chiedono il riconoscimento di alcuni “diritti fondamentali”: continuità del servizio sino all’età pensionabile, trattamento economico adeguato, tutele previdenziali ed assistenziali, garanzie di autonomia degli uffici e di indipendenza del giudice.
Tra i motivi della protesta, ricordano le associazioni di categoria, il fatto che il Ministro della Giustizia non abbia tenuto tenuto fede all’impegno di ascoltare le organizzazioni di categoria prima dell'approvazione della Legge 28 aprile 2016, n. 57 di riforma della magistratura onoraria.
Le associazioni ricordano che la Commissione Europea ha formalmente contestato al Governo Italiano una serie di violazioni di direttive UE in materia di lavoro; fra queste:
il mancato riconoscimento di un periodo di ferie annuali retribuite;
il mancato riconoscimento del congedo di maternità;
l’assenza di limiti alla reiterazione di contratti a termine nei confronti di uno stesso lavoratore;
la disparità di trattamento rispetto ai magistrati professionali, in tema di retribuzione, di indennità di fine rapporto e di regimi di sicurezza sociale.
Oltre allo sciopero è stata preannunciata la prosecuzione delle azioni di protesta nel caso in cui il Governo ed il Ministro della Giustizia non adottino le necessarie e urgenti misure volte a modificare "l’attuale posizione lesiva non solo dei diritti fondamentali dei giudici di pace, ma anche delle garanzie approntate dalla Costituzione a tutela dei cittadini e delle imprese che accedono al servizio Giustizia".
Fonte:www.altalex.it/Giudici di Pace ancora in sciopero dal 19 al 21 aprile | Altalex
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giovedì 6 aprile 2017
Giudici di Pace ancora in sciopero dal 19 al 21 aprile
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
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