A volte, lo sa bene Paperon de’ Paperoni, tutto può cominciare da una sola moneta da 10 centesimi. L’importante è iniziare da bambini a comprendere il valore del denaro, a capire che il risparmio non è una specie di tortura, ma una strada verso la possibile realizzazione di un desiderio. Perché i soldi non sono né buoni né cattivi, ma è il modo in cui li si usa a fare la differenza.
Ben venga allora il vecchio salvadanaio, quel maialino che chiunque, almeno una volta nella vita, ha fatto a pezzi con gli occhi luccicanti di aspettative. Una piccola cassaforte in cui possono prendere forma i sogni: un giocattolo, la bicicletta nuova, un videogame. Se un salvadanaio non basta, per capire come formare i risparmiatori di domani ora c’è una guida: «Paghetta&COnsigli. Conoscerla, capirla, sperimentarla»: un volumetto realizzato dal Museo del Risparmio di Torino, che spiega come comportarsi per mettere i figli nella condizione di maneggiare correttamente il denaro. La parola d’ordine è «pianificare»: l’obiettivo è insegnare ai più piccoli come farlo, ma, prima ancora, far capire ai genitori che l’argomento non è un tabù. «Molti pensano che sia sempre troppo presto per parlare di soldi e posticipano il più possibile il momento in cui affidare piccole somme ai figli - spiega la direttrice del museo, Giovanna Paladino -. In realtà attraverso la paghetta i piccoli imparano a identificare i loro bisogni prioritari e a risparmiare per un progetto».
E imparare può essere anche divertente. Una sezione della guida, che oggi sarà distribuita ai visitatori ma che è online sul sito del museo, presenta alcuni giochi a tema: un esercizio per riconoscere le monete e capire «quanto costano i desideri», un «Cruciverba del risparmiatore» con domande ad hoc e un test per capire se si è cicale o formiche. Le ultime pagine sono dedicate a uno strumento che ricorda i quadernetti sui quali le nonne appuntavano entrate e uscite, gli stessi al centro della mostra «Quel genio di mia nonna» che si conclude oggi. La versione più attuale di quei quadernetti è il kakebo giapponese, che da qualche tempo sta prendendo piede anche in Italia. Qui ne hanno fatto una versione per bambini e l’hanno chiamata «Mikebo», dal nome della formichina Mika, la mascotte del museo che insegna ai bimbi a tenere d’occhio le spese ma anche a pensare agli altri: una sezione del libro è infatti riservata alla solidarietà.
Fonte:www.lastampa.it/“Soldi sì, ma con giudizio” La guida con le regole d’oro per la paghetta ai figli - La Stampa
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
domenica 26 marzo 2017
“Soldi sì, ma con giudizio” La guida con le regole d’oro per la paghetta ai figli
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ferrara: Violentò minore in auto. Condanna a dieci anni per il pedofilo seriale
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Risponde di lesioni colpose di cui all'articolo 590 cod. pen. l'automobilista che apre la portiera della macchina per scendere e co...
-
Ha salutato la presidente del collegio giudicante con un «vostro onore», come nei film americani. Ha proseguito, come nei film americani, i...
Nessun commento:
Posta un commento