sabato 11 marzo 2017

Disegno di legge povertà, via libera al reddito di inclusione

Nella seduta del 9 marzo 2017, il Senato ha approvato definitivamente, con 138 voti favorevoli, 71 contrari e 21 astenuti, il disegno di legge delega concernente il contrasto alla povertà, il riordino delle prestazioni assistenziali ed il coordinamento del sistema degli interventi in materia di servizi sociali.
Reddito di inclusione. Tra gli oggetti della delega, si segnala l’introduzione del reddito di inclusione (REI), misura volta al contrasto della povertà e dell’esclusione sociale, garantita uniformemente a livello nazionale in qualità di livello essenziale delle prestazioni.
Il Governo ha sei mesi per esercitare la delega, i cui principi e criteri direttivi affermano che il reddito di inclusione deve essere:
– una misura unica su tutto il territorio nazionale,
– di carattere universale,
– subordinata alla prova dei mezzi e all’adesione a un progetto personalizzato di inclusione,
– articolata in un beneficio economico e in una componente di servizi alla persona.
Per beneficiarne, sarà previsto un requisito di durata minima di residenza in Italia. Previsto, inoltre, un graduale incremento del beneficio e dell’estensione dei beneficiari, da individuare prioritariamente tra i nuclei familiari con figli minori o con disabilità grave, donne in stato di gravidanza, disoccupati di età superiore a 55 anni.

Fonte: www.ilgiuslavorista.it/Disegno di legge povertà, via libera al reddito di inclusione - La Stampa

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