La donna è stata sanzionata con una multa di 200 euro. Inequivocabile il racconto comune fatto da diverse persone, tutte concordi nel sottolineare il fastidio provocato, sia di giorno che di notte, dai due quadrupedi.
Cani troppo vivaci, e padrona poco attenta e non in grado di tenerli sotto controllo. Legittima la condanna della donna per il disturbo arrecato dagli animali ai suoi vicini di casa (Corte Cass., sentenza n. 5613, sez. III Penale, depositata oggi).
Disturbo. Punizione non severa, però, quella decisa in Tribunale: la padrona dei due quadrupedi viene sanzionata con una multa di 200 euro. Ella è ritenuta colpevole di «avere provocato disturbo ai vicini, non impedendo ai propri cani di latrare e abbaiare, di giorno e di notte».
Nonostante la semplice multa, la donna decide comunque di proseguire nella propria battaglia giudiziaria. Ma è tutto inutile, visto e considerato che i giudici della Cassazione confermano la condanna emessa in Tribunale.
Decisive, e non equivocabili, le dichiarazioni rilasciate da diverse persone, tutte concordi nell’affermare che «i cani erano soliti abbaiare di giorno e di notte, con grande frequenza, sì da disturbare il sonno, reso assai difficoltoso, e da recare evidente fastidio al riposo» delle famiglie «abitanti nelle immediate vicinanze» della casa occupata dalla donna.
Fonte: www.dirittoegiustizia.it/Cani scatenati di giorno e di notte: padrona condannata - La Stampa
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giovedì 9 febbraio 2017
Cani scatenati di giorno e di notte: padrona condannata

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