lunedì 19 dicembre 2016

Danneggia più volte le ruote dell’auto di una donna: condannato per stalking

A causa di vecchi rancori un uomo prende di mira l’automobile di una donna. La rabbia lo spinge a bucare le ruote della vettura in ben cinquantuno diverse occasioni. Questa assurda, ossessiva costanza però gli costa carissima: la sua condotta viene catalogata come stalking in piena regola.
La costanza nel danneggiamento. La strana vicenda si volge nell’arco di quasi un anno. In quel periodo l’uomo prende di mira l’automobile di proprietà di una sua vecchia conoscente, e in diverse occasioni si attiva per danneggiarne le ruote. Quel comportamento, però, coi mesi diventa ossessivo: per ben cinquantuno volte la donna si ritrova con l’automobile inutilizzabile a causa degli pneumatici danneggiati. Logico che ella cerchi di individuare il colpevole, che poi, finalmente, viene colto sul fatto.
L’ossessività del danneggiamento. Dalla strada si passa alle aule di giustizia, e il fronte giudiziario si rivela assai gravoso per l’uomo. A suo carico, difatti, l’ipotesi di «stalking», frutto della «reiterazione del danneggiamento» della vettura. E a sancire la colpevolezza definitiva dell’uomo provvedono ora i magistrati della Cassazione, confermando in via definitiva la condanna sancita in Corte d’appello (Cassazione, sentenza n. 52616, sezione Quinta Penale, depositata il 13 dicembre 2016).
In sostanza, vengono posti in evidenza due elementi: «il numero esorbitante di danneggiamenti agli pneumatici» e «la loro reiterazione ossessiva». Essi hanno ovviamente provocato sulla «parte offesa» il «duplice effetto» di «molestia» e di «minaccia futura». Di conseguenza, si può parlare a ragion veduta di «atti persecutori», anche, anzi soprattutto, alla luce delle «paure» manifestate dalla donna.

Fonte: www.dirittoegiustizia.it/Danneggia più volte le ruote dell’auto di una donna: condannato per stalking - La Stampa

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