I circhi debbono essere innanzitutto a misura d’animale. Ecco perché è necessario punire chi ignora volutamente le condizioni precarie in cui i quadrupedi sono costretti a vivere, anzi a sopravvivere. Esemplare la condanna sancita in Cassazione nei confronti del titolare di un circo, ritenuto colpevole di avere provocato gravi sofferenze agli animali presenti nella struttura, e detenuti in condizioni deprecabili.
Lacune. A ricostruire la vicenda hanno provveduto in Tribunale. Lì sono emerse gravi lacune nella gestione degli animali presenti nella struttura: nell’ordine, «mancanza di luce naturale, mancanza di acqua per alcune specie, dimensioni obiettivamente insufficienti delle gabbie» e, in ultimo, «uniformità della temperatura all’interno della struttura». Senza dimenticare, poi, viene aggiunto, il «sovraffollamento degli ambienti».
Tutto ciò ha spinto i giudici a ritenere il proprietario del circo colpevole. Logica la condanna nei suoi confronti per il reato di «abbandono di animali», concretizzatosi nell’averli costretti a vivere «in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze».
Sofferenze. Ora, nonostante le obiezioni mosse dal legale dell’esponente circense, anche i magistrati della Cassazione ritengono lapalissiano, e meritevole di sanzione, il disumano trattamento cui sono stati sottoposti gli animali (sentenza n. 46144/16 depositata il 3 novembre). Decisive, però, non solo le precarie condizioni di vita subite, ma anche le ripercussioni riportate: diversi esemplari, difatti, presentavano «comportamenti stereotipi e ansiosi», annotano i giudici. E tale elemento è sicuramente sufficiente per considerare acclarata la «sofferenza» subita dagli animali.
Tutto ciò conduce alla conferma della condanna nei confronti del proprietario del circo. Allo stesso tempo, viene ribadita anche la legittimità del «sequestro degli animali», da affidare ad enti ed associazioni pronti ad accudirli degnamente.
Fonte: www.dirittoegiustizia.it/Gabbie piccole e sovraffollate, animali ansiosi: condannato il proprietario del circo - La Stampa
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mercoledì 9 novembre 2016
Gabbie piccole e sovraffollate, animali ansiosi: condannato il proprietario del circo
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
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