Il contribuente che ha versato tramite addebito sulla bolletta il canone TV non dovuto può sfruttare il metodo di rimborso on-line, grazie all’applicazione disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Per accedere all’applicazione è necessario avere le credenziali di Entratel o Fisconline.
Il rimborso può essere richiesto, ovviamente, nei casi di erroneo addebitamento del canone, e la domanda può essere inoltrata sia dai titolari del contratto di fornitura, sia dagli eredi.
“La richiesta di rimborso va sempre motivata, indicando uno dei sei codici associati alle singole motivazioni”, specifica l’Agenzia delle Entrate, che ricorda come il codice 1 riguardi i contribuenti (o altri componenti della stessa famiglia anagrafica) esenti dal tributo perché over 75 e con reddito familiare sotto i 6.713,98 euro. Il codice 2 riguarda invece l’esenzione per convenzioni internazionali. Bisogna invece indicare il codice 3 per il caso in cui il canone è stato pagato due volte: una, mediante addebito sulle fatture per energia elettrica, ed una con altre modalità, ad esempio mediante addebito sulla pensione.
Il codice 4, invece, va usato quando si verifica un addebito del canone a due componenti della stessa famiglia. Il codice 5, per il caso di non possesso del televisore, quando è stata comunque inviata la dichiarazione di non detenzione. Nei casi diversi dai precedenti, invece, andrà indicato il codice 6.
Resta comunque valida la tradizionale forma cartacea, inviando la richiesta di rimborso tramite servizio postale con raccomandata all’indirizzo Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale 1 di Torino – Ufficio di Torino 1 – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino, insieme alla copia di un valido documento di riconoscimento; oppure, è possibile inviare la richiesta tramite PEC, all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it.
Fonte: www.fiscopiu.it /Al via le richieste on-line per il rimborso del canone TV non dovuto - La Stampa
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
domenica 18 settembre 2016
Al via le richieste on-line per il rimborso del canone TV non dovuto
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
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