Anche davanti all’Ufficiale di Stato Civile i coniugi – così come potrebbero munirsi di procura speciale davanti al Giudice – possono avvalersi della rappresentanza di un procuratore speciale e, in virtù della stessa, svolgere, in luogo del rappresentato, tutte le attività che questi dovrebbe porre in essere al cospetto dell’autorità amministrativa. Ad affermarlo è il Tribunale di Milano con un decreto del 19 gennaio 2016.
Il caso. Intervenuta la pronuncia di separazione da parte del Tribunale, una coppia di coniugi ha attivato il procedimento amministrativo per ottenere lo scioglimento del loro matrimonio. Benché la richiesta fosse stata consensuale, uno dei due coniugi, residente in Cina, ha manifestato la propria volontà non personalmente ma a mezzo di un procuratore speciale, designato con procura consolare.
L’ufficiale di Stato Civile ha rigettato la richiesta «poiché il marito non era personalmente presente alla lettura dell’atto consensuale» come invece previsto dalla legge.
I coniugi hanno impugnato allora il provvedimento di rigetto davanti al Tribunale di Milano, competente per territorio, che ha accolto il loro reclamo.
La questione sottoposta al Tribunale. Partendo dalla constatazione del dato letterale della norma (che prevede che l’Ufficiale di Stato Civile riceve la dichiarazione di volontà di procedere al divorzio «da ciascuna delle parti personalmente») il Tribunale si è chiesto se sia ammissibile, nel “divorzio amministrativo”, il ricorso alla rappresentanza volontaria, concludendo per la soluzione affermativa sulla base di due ordini di considerazioni.
La rappresentanza nel matrimonio e nel suo scioglimento. In primo luogo il Tribunale ha ricordato che, nel nostro ordinamento, è ammesso sia contrarre matrimonio a mezzo procuratore speciale, quando per esempio uno dei futuri sposi risieda all’estero sia chiedere lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio.
Le agevolazioni dei nuovi procedimenti. In secondo luogo, il Tribunale chiarisce che, essendo l’obiettivo della normativa «garantire procedure alternative al servizio pubblico di Giustizia, istituendo delle misure semplificate tese ad incrementare il tasso di degiurisdizionalizzazione», dette procedure alternative devono assicurare agli utenti le stesse possibilità di quelle giurisdizionali e devono distinguersi per semplificazione.
Contrasterebbe dunque con la finalità dell’istituto negare ai coniugi che intendono accedere alla procedura semplificata del “divorzio amministrativo” la facoltà di farsi rappresentare da un procuratore speciale, facoltà riconosciuta ai coniugi che, invece, intendono accedere alla procedura del divorzio “giurisdizionale”.
Sulla base di tali argomenti Il Tribunale ha accolto il ricorso stabilendo che «dinnanzi all’ufficiale di Stato Civile i coniugi – così come potrebbero munirsi di procura speciale davanti al Giudice – possono avvalersi della rappresentanza di un procuratore speciale e, in virtù della stessa, svolgere, in luogo del rappresentato, tutte le attività che questi dovrebbe porre in essere al cospetto dell’autorità amministrativa» e ha ordinato al Sindaco di dare corso al procedimento instaurato dai coniugi.
Fonte: www.dirittoegiustizia.it/Divorzio veloce tramite procura? Si può - La Stampa
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
martedì 12 aprile 2016
Divorzio veloce tramite procura? Si può
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ferrara: Violentò minore in auto. Condanna a dieci anni per il pedofilo seriale
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Risponde di lesioni colpose di cui all'articolo 590 cod. pen. l'automobilista che apre la portiera della macchina per scendere e co...
-
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Per la sussistenza del reato di minaccia è necessaria la verifica circa l'effettiva portata intimidatoria della frase profferita. Questo...
Nessun commento:
Posta un commento