L’amministratore societario che risulta essere un semplice prestanome della società risponde a livello penale. A nulla rileva, infatti, la circostanza che egli, pur risultando come una semplice "testa di legno", non sia stato coinvolto nel reato di bancarotta fraudolenta: per il semplice fatto di aver rivestito formalmente la carica di amministratore, questi sarà chiamato a rispondere davanti ai giudici del dissesto societario. Lo afferma la V sezione penale della Cassazione, nella sentenza del 16 febbraio 2016, n. 6337.
In tale sede, i Supremi Giudici hanno rigettato il ricorso di un contribuente che affermava di aver assunto il ruolo di amministratore societario come semplice prestanome, e pertanto contestava il reato di bancarotta fraudolenta a lui ascritto.
“In tema di bancarotta fraudolenta – si legge in sentenza – concorrono alla consumazione del delitto tutti coloro che abbiano, con la loro attività, apportato un concreto contributo causale alla produzione del dissesto dell’azienda. I giudici di merito hanno fatto buon governo di tali principi di diritto, evidenziando con motivazione congrua ed esente da vizi logici e di metodo il ruolo assunto dall’imputato e il contributo fondamentale dallo stesso avuto nella società fallita”.
I Giudici hanno quindi evidenziato che nel reato di bancarotta fraudolenta anche l’amministratore che ha assunto la carica in modo formale, quale mero prestanome, risponde come gli altri dei reati contestati a titolo di omissione. Infatti, anche la carica “formale” attribuisce alla “testa di legno” i doveri di vigilanza e di controllo la cui violazione comporta responsabilità.
Fonte: www.fiscopiù.it /Anche l’amministratore “testa di legno” risponde del reato di bancarotta - La Stampa
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venerdì 19 febbraio 2016
Anche l’amministratore “testa di legno” risponde del reato di bancarotta
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
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