Abbattimento dei tempi, introduzione del rito abbreviato innanzi al proprio vescovo diocesano, gratuità del procedimento salvo onorari degli avvocati. La riforma delle cause di nullità matrimoniale voluta da Papa Francesco batte il divorzio breve ma non è un divorzio in salsa cattolica: questo perché la nullità accerta che il matrimonio non è mai nato. Vediamo più nello specifico le norme emanate dal Pontefice con il motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesus pubblicato ieri e che entrerà in vigore l’8 dicembre prossimo.
La nullità si fa speedy. Innanzitutto il motu proprio presenta, al di là del preambolo introduttivo e delle regole procedurali per la trattazione delle cause, una novella del Codice di diritto canonico della Chiesa cattolica di rito latino (per le Chiese orientali è stato emanato un motu proprio apposito) dei canoni da 1671 a 1691. Con le nuove norme basta una sola sentenza a favore della nullità presso la propria diocesi e non più come in passato due sentenze uguali presso il Tribunale regionale ecclesiastico. Nasce il processo matrimoniale più breve davanti al vescovo. Per iniziare questo giudizio occorre la domanda dei coniugi o uno di essi col consenso degli altri, più circostanze di fatti e persone, sostenute da testimonianze o documenti, che non richiedano un’inchiesta o istruzione più accurata e rendano manifesta la nullità (can. 1683). Formulato il libello che espone i fatti, indica le prove e i documenti (can. 1684), il vicario giudiziale della diocesi (che ha la potestà di giudicare insieme al vescovo) lo notifica al difensore del vincolo (il «pubblico ministero» delle cause matrimoniali) per esprimere la sua posizione sulla domanda, dandogli 15 giorni di tempo. Trascorso questo termine, se il vicario decide di ammettere la causa al processo abbreviato deve fissare non oltre 30 giorni la sessione (cioè l’udienza) e citare tutti coloro che devono parteciparvi (can. 1685).
fonte: www.italiaoggi.it//Nozze nulle, gratis e in breve - News - Italiaoggi
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
mercoledì 9 settembre 2015
Nozze nulle, gratis e in breve
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
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