Non è proprio che le carceri italiane scoppino di detenuti per corruzione e altri reati contro la pubblica amministrazione. I dati più recenti dell'amministrazione penitenziaria fotografano una realtà per certi versi sorprendente, almeno per chi, sulla scia delle continue inchieste di questi anni soprattutto sulle grandi opere pubbliche, individua nella corruzione, insieme con la mafia, la vera emergenza criminale italiana. La gravità del fenomeno infatti non si rispecchia nel numero dei detenuti: per la corruzione "classica", quella propria, le presenze nelle carceri sono in tutto 226. Oltretutto con l'avvertenza che, nel caso in cui a una persona siano ascritti anche altri reati, appartenenti a categorie diverse da quella dei delitti contro la pubblica amministrazione, il conteggio può essere plurimo. Solo leggermente inferiore a quello dei corrotti è il numero dei corruttori che si attesta a quota 216.
Al di sotto di queste due categorie, per gli altri reati tipici dei rapporti pubblico-privato, i numeri sono assai inferiori: dopo le 84 detenzioni per turbata libertà degli incanti si va infatti dalle 48 persone in carcere per istigazione alla corruzione alle 44 per peculato, passando per le 33 dell'abuso d'ufficio e le 30 della rivelazione di segreti d'ufficio.
Ma un'altra precisazione è d'obbligo, perché, fa sapere il ministero della Giustizia, un certo numero di detenzioni è in realtà possibile solo perché insieme con il reato contro la pubblica amministrazione è contestata anche l'associazione a delinquere, delitto punito con pena da 3 a 7 anni. E su questo punto, tanto più nel momento in cui al Senato si discute una legge che interviene soprattutto sul versante delle sanzioni, va tenuto presente che il nuovo limite, introdotto nel 2013, che rende possibile l'applicazione della custodia cautelare è fissato a 5 anni.
fonte: www.ilsole24ore.com//Quasi nessuno va in carcere per corruzione
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
giovedì 2 aprile 2015
Quasi nessuno va in carcere per corruzione
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
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