domenica 15 febbraio 2015

Concedere all’amico l’auto sequestrata, che si ha in custodia, non è reato (ma illecito amministrativo)

La condotta di chi circola abusivamente con un veicolo sottoposto a sequestro dall’autorità amministrativa non è più punibile come reato, ma comporta la sola sanzione amministrativa. È quanto risulta dalla sentenza della Cassazione 4197/15.

Il caso

La Corte d’appello confermava la sentenza con cui il Tribunale locale aveva condannato l’imputato alla pena di due mesi di reclusione per aver consentito ad un amico di far uso dell’auto di cui aveva la custodia, in quanto sottoposta a sequestro, ma di proprietà di un terzo soggetto. Contro la pronuncia viene proposto ricorso per cassazione.

Il principale motivo di ricorso ritiene che i giudici di merito abbiano trascurato la pronuncia delle Sezioni Unite n. 1963/10, la quale aveva affermato che chi circoli abusivamente con il veicolo di sua proprietà sottoposto a sequestro amministrativo, commette esclusivamente violazione amministrativa e non anche il reato di sottrazione di cose sottoposte a sequestro. Il motivo così articolato trova accoglimento da parte della Cassazione.

La sentenza citata nel ricorso e nuovamente richiamata dai giudici di legittimità, aveva difatti avuto modo di chiarire che la condotta di chi circoli abusivamente con il proprio veicolo sottoposto a sequestro amministrativo, integri esclusivamente l’illecito amministrativo previsto dall’art. 213, comma 4, del Codice della Strada e non anche il delitto di sottrazione delle cose sottoposte a sequestro. La sentenza impugnata deve quindi essere annullata, perché il fatto non è previsto dalla legge come reato, senza rinvio.

Fonte: www.dirittoegiustizia.it /La Stampa - Concedere all’amico l’auto sequestrata, che si ha in custodia, non è reato (ma illecito amministrativo)

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