In tema di circolazione stradale, il diritto di precedenza non esclude il dovere del conducente “favorito” di osservare a sua volta le normali prescrizioni di prudenza e di diligenza. D’altronde, nella circolazione stradale il conducente è tenuto a prevedere anche le condotte imprudenti altrui (Cassazione, sentenza n. 46818/14; depositata il 12 novembre).
Il caso
La Corte d’appello condanna l’imputata per l’omicidio colposo in danno di un uomo. La donna è ritenuta responsabile in quanto, impegnando un incrocio, dopo essersi fermata allo “stop”, aveva iniziato ad impegnare la carreggiata mentre sopraggiungeva da sinistra un motoveicolo, che alla vista dell’auto frenava bruscamente perdendo il controllo del mezzo. Il motociclista scivolava a terra e andava ad urtare la testa contro il cerchione dell’autovettura dell’imputata, riportando gravi ferite mortali.
La Cassazione ricorda che «in tema di circolazione stradale, il diritto di precedenza non esclude il dovere del conducente “favorito” di osservare a sua volta, approssimandosi all’incrocio, le normali prescrizioni di prudenza e di diligenza e, in particolare, quella di rallentare e di moderare la velocità» (Cass., n. 9615/1991). D’altra parte, è altrettanto pacifico che «nel corso della circolazione stradale il conducente è tenuto a prevedere anche le condotte imprudenti altrui» (Cass., n. 472/1990).
L’evitabilità dell’evento, in sostanza, non dipende esclusivamente dal rispetto delle regole del Codice della Strada da parte di chi affronta un incrocio, ma anche dal veicolo “favorito”. Nel caso, come giustamente osservato dai Giudici di merito, la circostanza che il casco della vittima si fosse spaccato a seguito dell’impatto, è indice del fatto che la sua velocità di circolazione non era stata prudenziale. Altrettanto correttamente i Giudici di merito avevano riconosciuto il concorso di colpa del motociclista. Sulla base di tali argomenti, la Cassazione ha respinto il ricorso.
Fonte: www.dirittoegiustizia.it /La Stampa - Avere la precedenza all’incrocio non esclude la prudenza
Blog di attualità e informazione giuridica - Lo Studio Legale Mancino ha sede in Ferrara, Via J. F. Kennedy, 15 - L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione
venerdì 14 novembre 2014
Avere la precedenza all’incrocio non esclude la prudenza
Lo Studio Legale Mancino si occupa di tutte le fasi dell'assistenza legale in sede penale, sia per la difesa delle persone sottoposte a procedimento, sia per la tutela delle vittime di reato come parti civili. Lo Studio opera anche in tutti gli ambiti del diritto civile, dalla contrattualistica, al diritto di famiglia, separazioni e divorzi, successioni, diritti reali, assicurazioni e responsabilità civile, diritto bancario, nonché nel settore del diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali. L'Avv. Emiliano Mancino è abilitato alla difesa di fronte alla Corte di Cassazione. E' iscritto alle liste per il patrocinio a spese dello Stato. Lo Studio è a disposizione dei Colleghi che hanno necessità di collaborazione e/o di domiciliazione per tutti gli uffici giudiziari compresi nelle circoscrizioni dei Tribunali di Ferrara e Bologna.
Dal 2018 l’Avv. Emiliano Mancino aderisce al progetto Difesa Legittima Sicura, una rete di professionisti sul territorio nazionale che dà tutela legale a chiunque sia vittima di violenza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ferrara: Violentò minore in auto. Condanna a dieci anni per il pedofilo seriale
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Ieri la sentenza del Tribunale nei confronti uno straniero di 32 anni. Al termine dell’udienza la vittima, ora maggiorenne, ha pianto. É sta...
-
Risponde di lesioni colpose di cui all'articolo 590 cod. pen. l'automobilista che apre la portiera della macchina per scendere e co...
-
Ha salutato la presidente del collegio giudicante con un «vostro onore», come nei film americani. Ha proseguito, come nei film americani, i...
Nessun commento:
Posta un commento