venerdì 31 ottobre 2014

Valida la notifica della cartella esattoriale ricevuta dalla moglie, la conflittualità coniugale non rileva

Non si può affermare la nullità delle cartelle esattoriali emesse dall’Agenzia solo perché la notifica è stata ricevuta dalla moglie, con cui il marito, destinatario degli atti, va poco d’accordo. La maggior o minor armonia di coppia, ovvero il ritenuto “rapporto di conflittualità coniugale”, non rilevano ai fini della ritualità della notificazione. Questo il motivo per cui la sezione tributaria di Cassazione, accogliendo il ricorso dell’Amministrazione Finanziaria, ha annullato la decisione di merito che riteneva invalidi gli atti impositivi per via di tali “perplessità sulle notifiche”.

La CTR, infatti, rilevata la conflittualità della coppia, dalla stessa presumeva che il marito non fosse venuto effettivamente a conoscenza di quanto notificato e ricevuto dalla moglie. Tale ragionamento non supera il vaglio degli Ermellini che rimproverano ai Giudici di merito di non aver precisato gli elementi rilevanti a fini della ritualità e validità della notifica: il luogo in cui la stessa fu perfezionata e la qualità del soggetto cui l’atto fu consegnato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 139 c.p.c. Per tale ragione, i Supremi Giudici, con la sentenza depositata il 29 ottobre scorso, n. 22928, hanno ritenuto la decisione di merito affetta da motivazione solo apparente. Gli Ermellini definiscono le argomentazioni della CTR “apodittiche, disancorate dalla fattispecie concreta e sprovviste di riferimenti specifici e puntuali al rapporto in contestazione, ed assolutamente inidonee a rivelare la rato decidendi”.

Fonte: Fiscopiù - Giuffrè per i Commercialisti - www.fiscopiu.it/La Stampa - Valida la notifica della cartella esattoriale ricevuta dalla moglie, la conflittualità coniugale non rileva

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